università degli studi della tuscia di viterbo daf dipartimento di ...

all’imposto, situato a valle della tagliata, su un largo piazzale adiacente la strada
provinciale. Il carico veniva effettuato da due operai, diversi dai tagliatori, che venivano
contattati dal titolare esclusivamente per queste fasi dell'utilizzazione e pagati a giornata.
All'occorrenza anche gli altri due davano una mano, ma solo se il titolare aveva ricevuto
molte richieste di legna.
Questa operazione è stata resa facile dalla presenza a valle di una serie di piste forestali,
che nel corso di precedenti utilizzazioni, sono state realizzate dalle varie imprese che
hanno utilizzato la particella. Ciò rendeva l'avvallamento naturale molto più semplice.
All'imposto la legna esboscata veniva caricata con un braccio idraulico (foto34) alimentato
sempre dal trattore di proprietà del titolare, quando si rendeva necessario staccando il
verricello. La legna veniva caricata su autotreni di altre ditte boschive che la compravano
all'imposto per poi trasportarla in altre località non della zona.
Foto 34: braccio idraulico alimentato dal trattore usato quando
la legna doveva essere caricata sugli autotreni
Altre volte, con l’impiego di una spaccalegna (foto35) alimentata sempre dal trattore del
titolare, la legna veniva spaccata e venduta direttamente ai consumatori abituali di legna da
ardere del luogo, che provvedevano con loro mezzi al trasporto.
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