31.05.2013 Views

Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

eportPerugia.qxp 25/02/2008 10.08 Pagina 114<br />

<strong>Co</strong>varelli et al Risultati stato fitosanitario pioppo in Umbria...<br />

cloni sono state rispettivamente dell'86% e del 10%<br />

(Sirio), del 77% e dell'11% (AF2).<br />

Nel 2007, nella stessa prova dell'anno precedente,<br />

non sono state riscontrate differenze statisticamente<br />

significative per quanto riguarda l'incidenza<br />

e la gravità delle infezioni. Queste sono risultate<br />

più contenute rispetto al 2006 con valori medi<br />

rispettivamente del 46% e del 7% contro l'83% e il<br />

34% della stagione precedente. Ciò è probabilmente<br />

attribuibile alle differenze climatiche tra le due<br />

annate che, nella seconda stagione, sono state<br />

meno favorevoli alle infezioni di ruggine se confrontate<br />

con quelle verificatesi nell'anno precedente<br />

quando la malattia è comparsa con circa due settimane<br />

di anticipo.<br />

Per quanto riguarda l'ulteriore prova esaminata<br />

nel 2007, i <strong>risultati</strong> delle elaborazioni statistiche<br />

hanno invece evidenziato differenze significative<br />

in riferimento all'incidenza e alla gravità della fitopatia:<br />

il clone Baldo è risultato il meno suscettibile<br />

alla ruggine (incidenza del 43% e gravità del 5%)<br />

mentre il clone AF2 il più suscettibile (incidenza<br />

del 92% e gravità del 22%). L'incidenza e la gravità<br />

degli altri cloni sono state rispettivamente del<br />

72% e del 15% (Monviso), del 72% e del 14%<br />

(Orion).<br />

Le osservazioni microscopiche hanno mostrato<br />

la presenza di uredospore (17,5-52,5 x 12,5-27,5<br />

µm), teleutospore (37,5-50 x 5-12,5 µm) e parafisi<br />

(35-77,5 x 7,5-22,5 µm). Le caratteristiche morfo-<br />

logiche dell'agente patogeno osservate al microscopio<br />

e l'analisi cluster delle dimensioni delle spore<br />

hanno rivelato che l'attacco è stato causato da due<br />

specie fungine: Melampsora larici-populina Kleb.<br />

e Melampsora allii-populina Kleb.<br />

<strong>Co</strong>nclusioni<br />

L'alta suscettibilità alla ruggine fogliare <strong>dei</strong> cloni di<br />

pioppo sottolinea la necessità di realizzare maggiori<br />

e più accurate indagini riguardo agli agenti patogeni<br />

causali di tale pericolosa e temibile fitopatia.<br />

Infatti, la possibilità di infezioni naturali miste di<br />

ruggine causate da M. larici-populina e M. alliipopulina<br />

nei paesi europei (Pinon e Frey, 1997;<br />

Vietto e Giorcelli, 2000) e la presenza di razze fisiologiche<br />

di M. larici-populina richiedono la necessità<br />

di un attento monitoraggio delle popolazioni del<br />

patogeno realizzabile tramite l'utilizzo di cloni di<br />

pioppo differenziali e specifici metodi diagnostici<br />

molecolari al fine di delineare la composizione<br />

delle popolazioni fungine, seguirne l'evoluzione nel<br />

tempo e in differenti condizioni ambientali.<br />

Bibliografia<br />

Pinon J., Frey P., 1997. Structure of Melampsora larici-populina<br />

populations on wild and cultivated poplar. European<br />

Journal of Plant Pathology, 103: 159-173.<br />

Vietto L., Giorcelli A., 2000. Le malattie del pioppo. Calderini<br />

Edagricole, Bologna, pp.83.<br />

Siti internet<br />

http://www.alasiafranco.it/biomassa.htm

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!