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Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

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eportPerugia.qxp 25/02/2008 10.07 Pagina 91<br />

Introduzione<br />

Tra le colture erbacee coltivabili per la produzione di<br />

biomassa da impiegare nelle filiere agroenergetiche,<br />

il sorgo risulta particolarmente interessante sia per le<br />

elevate quantità di sostanza secca in grado di produrre<br />

sia per i bassi input energetici (irrigazioni, concimazioni<br />

ecc.) richiesti; aspetti fondamentali nel definire<br />

la sostenibilità economico-ambientale delle colture<br />

per usi energetici (Foti e <strong>Co</strong>sentino, 2001).<br />

La biomassa di sorgo, inoltre, in funzione <strong>dei</strong><br />

diversi ibridi (da fibra o biomassa, foraggio, zuccherini),<br />

può essere utilizzata per ottenere diverse fonti<br />

di energia, dal materiale tal quale, al biogas e bioetanolo<br />

(Bonardi et al., 2007). A tal proposito, scopo<br />

della ricerca è stato quello di valutare le caratteristiche<br />

produttive di alcuni ibridi di sorgo, in un<br />

ambiente di coltivazione tipico del centro Italia.<br />

Materiali e metodi<br />

Nel biennio 2005-2006, in località Papiano<br />

(Marsciano - PG) presso il Laboratorio Didattico<br />

Sperimentale del Dipartimento di Scienze Agrarie<br />

e Ambientali, dell'Università degli Studi di<br />

Perugia, sono state realizzate due prove sperimentali,<br />

su un terreno di tessitura argillo-limosa (43%<br />

limo, 35% argilla, 22% sabbia). <strong>Co</strong>n un disegno<br />

sperimentale a blocchi randomizzati con 4 ripetizioni<br />

sono stati messi a confronto gli ibridi di sorgo<br />

riportati in tabella 1. Tra questi, Speedfeed e<br />

Grazer N data la bassa produzione di biomassa<br />

riscontrata nel 2005, sono stati sostituiti nel 2006,<br />

con Hikane <strong>II</strong>, SS405 e SS506 ibridi da foraggio<br />

caratterizzati da elevato contenuto in zuccheri fermentescibili.<br />

In entrambi gli anni, il sorgo è stato seminato il<br />

17 maggio, a file larghe 0.5 m per gli ibridi da biomassa<br />

e 0.25 m per quelli da foraggio, con una<br />

quantità di seme tale da ottenere una densità di<br />

circa 30 piante m -2 . L'emergenza è avvenuta 8 e 5<br />

giorni dopo la semina rispettivamente nel 2005 e<br />

<strong>Progetto</strong> <strong>Co</strong>.<strong>Al</strong>.<strong>Ta</strong>. <strong>II</strong> 91<br />

Sperimentazione su ibridi di sorgo (Sorghum vulgare Pers.)<br />

per impiego a fini energetici<br />

<strong>Co</strong>varelli G, Pannacci E, Bartolini S<br />

Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali<br />

Sezione di Agronomia e <strong>Co</strong>ltivazioni erbacee -<br />

Università degli Studi di Perugia 075/5856326 -<br />

covarel@unipg.it<br />

<strong>Ta</strong>bella1. Ibridi in sperimentazione<br />

2006, mentre la concimazione è stata eseguita<br />

apportando ogni anno 75 Kg ha -1 di P 2 O 5 al<br />

momento delle lavorazioni principali e 75 Kg ha -1<br />

di N alla semina. L'irrigazione è stata eseguita con<br />

interventi di soccorso che hanno apportato, 600 m 3<br />

ha -1 nel 2005 e 1150 m 3 ha -1 nel 2006. Per quanto<br />

non riportato precedentemente, si fa presente che la<br />

coltura è stata condotta secondo le pratiche colturali<br />

usuali per la zona. I rilievi eseguiti hanno riguardato<br />

l'altezza delle piante (determinata all'inserzione<br />

dell'ultima foglia), l'epoca di fioritura (determinata<br />

come data alla quale risultavano fiorite il 50%<br />

delle piante ed espressa in giorni dopo l'emergenza,<br />

GDE) e la produzione di biomassa fresca e secca a<br />

fine ciclo. Nel 2006, campioni di biomassa sono<br />

stati analizzati in laboratorio per determinare il<br />

potere calorifico superiore (PCS), il potere calorifico<br />

inferiore (PCI) e il contenuto in ceneri al fine di<br />

poter valutare il potenziale energetico della biomassa<br />

secca alla combustione. I dati raccolti sono<br />

stati sottoposti ad ANOVA per valutare l'errore sperimentale<br />

per ciascuna delle variabili rilevate. La<br />

significatività delle differenze tra le medie è stata<br />

saggiata con MDS protetta al livello di probabilità<br />

prescelto (p=0,05).<br />

Risultati e discussione<br />

Dai <strong>risultati</strong> ottenuti nel 2005 si evidenzia una<br />

maggior precocità del ciclo produttivo per gli ibridi<br />

da foraggio rispetto a quelli da biomassa con differenze<br />

in media di circa 25 giorni nei valori del<br />

periodo fenologico emergenza-fioritura (tabella 2).

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