Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra
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Giorgetti.qxp 25/02/2008 10.10 Pagina 129<br />
La zootecnia “consolidata” da carne: la razza Chianina<br />
Sargentini C 1<br />
Introduzione<br />
Secondo il Piano Zootecnico Regionale<br />
(Supplemento B.U.R.T. n.26 del 30.06.2004) la<br />
Chianina, particolarmente diffusa nelle province di<br />
Siena ed Arezzo, è la razza bovina più allevata<br />
nella regione, facendo registrare un costante incremento<br />
della numerosità dall'anno 2000. "…Questo<br />
andamento contraddice in parte l'andamento generale<br />
delle consistenze <strong>dei</strong> bovini da carne che invece<br />
hanno mostrato una flessione diffusa. Il dato può<br />
essere spiegato da una sostanziale "tenuta" degli<br />
allevamenti di qualità meglio organizzati rispetto<br />
agli altri… Per Chianina, Romagnola e<br />
Marchigiana è attivo il riconoscimento comunitario<br />
IGP "Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale".<br />
Lo strettissimo legame che unisce la razza<br />
Chianina al suo territorio è testimoniato non solo<br />
dal nome, ma anche dalla sua storia e dalla sua<br />
attualità. Scopo del presente lavoro è quello di<br />
valutare la possibilità di considerare l'allevamento<br />
di bovini di razza Chianina un'alternativa alla coltura<br />
del tabacco in funzione del Reg. (CE) n.<br />
864/2004.<br />
Materiali e metodi<br />
Vengono descritti le origini, la storia, la diffusione,<br />
le caratteristiche morfologiche, produttive e riproduttive<br />
ed i sistemi di allevamento della razza<br />
Chianina nelle province di Arezzo e Siena, le più<br />
interessate sia dalla coltura del tabacco che dall'allevamento<br />
di bovini di razza Chianina.<br />
Risultati e discussione<br />
La razza Chianina è originaria della Val di Chiana,<br />
area geografica tra Toscana ed Umbria, situata tra il<br />
fiume Paglia e l'Arno corrispondente a quella dell'antico<br />
bacino Clanis Aretinum ricordato da Plinio<br />
il Vecchio (Hist. Nat. <strong>II</strong>I, 52-54), "…lunga 57 km e<br />
larga 20 km circa, compresa tra le provincie di<br />
Arezzo…(Arezzo, Castiglion Fiorentino, Civitella<br />
della Chiana, <strong>Co</strong>rtona, Foiano, Lucignano,<br />
1 CIRSeMAF - Dipartimento di Scienze Zootecniche.<br />
Università degli Studi di Firenze. Via delle Cascine, 5 - 50144<br />
FIRENZE; Tel. 055 3288333; Fax 055 321216;<br />
<strong>Progetto</strong> <strong>Co</strong>.<strong>Al</strong>.<strong>Ta</strong>. <strong>II</strong> 129<br />
Marciano e Monte San Savino), di Siena (Cetona,<br />
Chianciano, Chiusi, Montepulciano, San Casciano<br />
<strong>dei</strong> Bagni, Sarteano, Sinalunga e Torrita), e per<br />
breve tratto in quella di Perugia (Castiglion del<br />
Lago, Città della Pieve e Tuoro) e Terni<br />
((Monteleone d'Orvieto e Fabro). L'aspetto generale<br />
della Val di Chiana è quello di una vasta pianura<br />
orizzontale, delimitata da colline ubertosissime, ad<br />
eccezione del tratto fra <strong>Co</strong>rtona e Arezzo che è<br />
costituito da monti aspri e brulli" (Marchi e<br />
Mascheroni, 1925). La razza è attualmente diffusa,<br />
con diversa consistenza, su tutto il territorio nazionale<br />
(ANABIC, 2006). La grande capacità di adattamento<br />
all'ambiente, in gran parte dovuto ad alcune<br />
sue caratteristiche morfologiche, ha fatto sì che<br />
si sia diffusa sia in ambienti particolarmente caldi<br />
(Brasile) che freddi (Canada). La Chianina è la<br />
razza bovina di maggior mole, potendo raggiungere,<br />
i tori, 180 cm di altezza al garrese e 16 q.li di<br />
peso vivo. Il mantello bianco porcellana, costituito<br />
da peli bianchi su cute ardesia, la rende tollerante<br />
alle radiazioni solari, determinando l'eccellente<br />
capacità di adattamento anche ai difficili ambienti<br />
tropicali. La pigmentazione apicale è nera. Nei<br />
primi mesi di vita il mantello è di colore fromentino.<br />
La testa è leggera con profilo rettilineo e corna<br />
corte a sezione ellittica, nere fino a due anni, bianco-giallastre<br />
alla base e nere in punta successivamente.<br />
Il collo è corto e muscoloso, con gibbosità<br />
pronunciata nei tori e giogaia leggera.. Il tronco è<br />
cilindrico con il dorso e i lombi, da cui si ottiene la<br />
famosa "bistecca fiorentina" lunghi, larghi e<br />
muscolosi. Groppa, cosce e natiche sono ampie e<br />
muscolose. Il profilo della coscia non appare tuttavia<br />
eccessivamente convesso a causa dello sviluppo<br />
in lunghezza delle masse muscolari. Gli arti<br />
infatti sono più lunghi rispetto alle altre razze da<br />
carne. L'elevata statura è uno <strong>dei</strong> caratteri che, trasmissibile<br />
ai prodotti d'incrocio, hanno maggiormente<br />
contribuito alla sua diffusione oltre Oceano<br />
consentendo il pascolamento anche in zone caratterizzate<br />
da essenze vegetali di grande sviluppo. Il<br />
peso adulto è di 1200-1500 kg per i maschi, 800-<br />
1000 per le femmine. L'età al primo parto delle è di<br />
33 mesi e l'interparto medio di 14 ( Franci et al.,<br />
1998).