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Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

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kenaf.qxp 25/02/2008 10.25 Pagina 30<br />

30 <strong>Co</strong>zzolino et al <strong>Co</strong>ncimazione azotata del kenaf<br />

Figura 1. Produzione di biomassa secca di due cultivar di kenaf in<br />

due ambienti funzione del livello di fertilizzazione azotata, con<br />

barre di confidenza al 95%.<br />

Fig. 2. Volume del fusto di due cultivar di kenaf in due ambienti<br />

funzione del livello di fertilizzazione azotata. I simboli indicano le<br />

repliche e la linea un'interpolazione non parametrica<br />

resa in secco superiore a quella della <strong>Ta</strong>inung (fig. 3).<br />

<strong>Co</strong>nsiderato che in questa località sono stati dati<br />

60mm di acqua in più rispetto all'altra, si può ipotizzare<br />

che la Dowling sia adattata a condizioni di<br />

limitate risorse idriche e quindi risponda negativamente<br />

a un miglioramento del livello di umidità. In<br />

confronto la resa in biomassa secca della cultivar<br />

<strong>Ta</strong>inung è rimasta allo stesso livello nelle due zone.<br />

La variabilità indotta dal fattore varietale per<br />

sviluppo vegetativo e produzione di biomassa è<br />

Fig. 3. Relazione tra resa in secco e produzione di biomassa fresca<br />

di due cultivar di kenaf in due ambienti funzione del livello di<br />

fertilizzazione azotata. Le cultivar e gli ambienti sono indicati con<br />

le iniziali <strong>dei</strong> nomi e gli ambienti anche con il colore; le frecce in<br />

grigio indicano gli scostamenti delle posizioni delle cultivar dall'ambiente<br />

di Calvi a quello di S.Agata.<br />

risultata pertanto nettamente più rilevante di quella<br />

prodotta dalla concimazione azotata, mentre per la<br />

resa in secco è risultata importante l'interazione<br />

varietà-ambiente e del tutto trascurabile l'effetto<br />

dell'azoto (tab. 1). Ciò vuol dire che per proporre il<br />

kenaf nell'ambiente considerato è opportuna una<br />

previa selezione sperimentale di cultivar dotate di<br />

buona stabilità, come la <strong>Ta</strong>inung2.<br />

Ringraziamenti. Un particolare ringraziamento è rivolto<br />

ai signori Bruno Viscusi e Maria Gerarda Vesce per l'assistenza<br />

alla conduzione <strong>dei</strong> saggi nelle rispettive aziende<br />

e al dr Filippo Piro del CRA-ORT di Pontecagnano<br />

per la collaborazione all'analisi <strong>dei</strong> dati e alla presentazione<br />

<strong>dei</strong> <strong>risultati</strong>.<br />

Letteratura citata<br />

AAVV, 1994. Adattamento e resa di varietà di kenaf in Italia<br />

centrale e settentrionale. L'Informatore Agrario 13:27-38.<br />

Bates D, 2007. lme4: Linear mixed-effects models using S4<br />

classes. R package version 0. 99875-7.<br />

Harrell F e molti altri utenti, 2007. Hmisc: Harrell<br />

Miscellaneous. R package version 3. 0-12, http://biostat.<br />

mc. vanderbilt. edu/s/Hmisc.<br />

R Development <strong>Co</strong>re Team, 2007. R: A Language and<br />

Environment for Statistical <strong>Co</strong>mputing. R Foundation for<br />

Statistical <strong>Co</strong>mputing, Vienna, Austria, http://www. R-project.<br />

org.

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