Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra
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aralia.qxp 25/02/2008 10.13 Pagina 51<br />
Introduzione<br />
Negli ultimi anni in Italia la coltivazione delle<br />
piante da fronda recisa è andata sempre più crescendo,<br />
spostando il suo areale di coltivazione<br />
dalla Liguria, alla Campania, alla Puglia e alla<br />
Toscana. Nell'ambito del progetto <strong>Co</strong>.<strong>Al</strong>.<strong>Ta</strong>.<br />
(<strong>Co</strong>lture <strong>Al</strong>ternative al <strong>Ta</strong>bacco) è stato inserito lo<br />
studio della coltivazione di specie da fronda verdi<br />
al fine di valutare il loro potenziale produttivo in<br />
alcuni ambienti meridionali, dove la loro diffusione<br />
è ancora limitata.<br />
Materiali e metodi<br />
Sono state impiantate le seguenti specie: Aralia sieboldi,<br />
Aspidistra elatior, Asparagus medeoloides, sotto<br />
rete ombreggiante, ed Eucalyptus pulverulenta var.<br />
"baby blue" in pieno campo, nelle località di<br />
Benevento (Campania), Racale e Sternatia nel Salento<br />
(Puglia), inoltre è stato realizzato un campo catalogo<br />
presso l'azienda del CRA - Istituto Sperimentale per il<br />
<strong>Ta</strong>bacco sita in Monteroni (LE). L'impianto è stato<br />
effettuato in tutte le località tra l'ultima decade di maggio<br />
e la prima decade di giugno 2005, utilizzando sempre<br />
piantine in vaso. È stata effettuata una concimazione<br />
minerale di pre-impianto comune per tutte le località,<br />
con 80 kg ha -1 di N, 50 kg ha -1 di P 2 O 5 e 80 kg ha -<br />
1 di K2 O, successivamente sono state effettuate fertirrigazioni<br />
con concimi complessi. L'irrigazione è avvenuta<br />
utilizzando acqua di pozzo ed erogata mediante<br />
sistemi a microportata. La valutazione del materiale<br />
raccolto è stata effettuata quando le foglie presentavano<br />
la necessaria consistenza e colore tipico delle foglie<br />
mature prendendo in considerazione per l'aralia la larghezza<br />
delle foglie, per l'aspidistra la lunghezza delle<br />
lamine fogliare e l'integrità delle foglie, mentre per E.<br />
pulverulenta var. "baby blue" è stato valutato tutto il<br />
materiale raccolto suddividendo i germogli in diverse<br />
classi di lunghezza.<br />
<strong>Progetto</strong> <strong>Co</strong>.<strong>Al</strong>.<strong>Ta</strong>. <strong>II</strong> 51<br />
Valutazione di specie da fronda recisa a basso imput in tre<br />
località dell’Italia Meridionale<br />
Raimo F 1 , Napolitano A 1 , Torsello R 2 , Brunetti F 2 , Vatore R 1 , Grassi F 2 ,<br />
Vicidomini S 1<br />
Risultati<br />
Durante il ciclo colturale sono stati rinvenuti<br />
Metcalfa pruinosa (Say) su Aralia, Pinnaspis aspidistrae<br />
Sign. su Aspidistra (Sannino et al., 2006),<br />
nel mese di giugno 2006 si è verificato un forte<br />
attacco di afidi in località Racale che ha colpito la<br />
parte apicale delle piante di aralia; inoltre su<br />
entrambe le specie sono stati riscontrati attacchi di<br />
chiocciole e lumache, mentre su E. pulverulenta<br />
var. "baby blue" in tutte e tre le località si sono verificati<br />
attacchi di <strong>Al</strong>ternaria (Lauro et al., 2007). I<br />
<strong>risultati</strong> riportati sono stati rilevati nel triennio<br />
2005-2007 e rappresentano la produzione commerciale<br />
ottenuta in diverse epoche di raccolta, per<br />
tutte e tre le località menzionate nell'articolo.<br />
Nella valutazione <strong>dei</strong> <strong>risultati</strong> è da tener presente<br />
che nell'inverno 2006-2007 un fortunale abbattutosi<br />
nel Salento ha provocato danni all'ombraio sito<br />
in Sternatia, per cui la coltivazione è stata esposta<br />
per un certo periodo alle intemperie, con conseguenze<br />
negative sullo sviluppo delle piante.<br />
L'aralia, ha mostrato una produzione commerciale<br />
espressa in numeri di foglie per pianta<br />
(grafico 1), che è stata in totale di circa 39 foglie<br />
per Benevento, 59 foglie per Racale e 33 foglie<br />
per Sternatia. In località Benevento le piante di<br />
aralia durante l'inverno 2005-2006, a causa delle<br />
basse temperature, hanno subito l'allessatura<br />
della parte apicale, ciò nonostante col sopraggiungere<br />
della primavera le piante hanno mostrato<br />
una buona ripresa vegetativa, come si evidenzia<br />
anche dalle produzioni ottenute nel periodo<br />
successivo.<br />
1 CRA - CAT - Scafati (SA)<br />
2 CRA - CAR - Lecce (LE)<br />
Raimo F. - C.R.A. - CAT - via P. Vitiello, 108 - Scafati (SA) -<br />
Tel. 081 8563611; Fax 081 8506206;<br />
e-mail: francesco.raimo@entecra.it Grafico 1. Foglie commerciali di aralia raccolte nel triennio