Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra
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eportPerugia.qxp 25/02/2008 10.07 Pagina 87<br />
Il diserbo del pioppo da biomassa<br />
<strong>Co</strong>varelli G, Pannacci E, Bartolini S<br />
Introduzione<br />
L'impianto di un pioppeto richiede che venga fatta<br />
particolare attenzione al controllo delle infestanti<br />
nelle prime fasi di sviluppo della coltura in quanto<br />
possono provocare scarso attecchimento delle talee<br />
e riduzioni dell'accrescimento superiori al 50%<br />
(Buhler et al., 1998). L'esigenza di un ottimo controllo<br />
delle infestanti in questa fase è ancora più sentito<br />
nel vivaio dove è fondamentale ottenere materiale<br />
vegetativo di buon vigore e di ottima qualità<br />
(Anselmi et al., 1983; Frison, 1997). Per il controllo<br />
delle malerbe la tecnica più efficace è quella di effettuare<br />
un trattamento chimico in pre impianto o appena<br />
dopo, con principi attivi ad azione residuale che<br />
consentono il controllo delle infestanti per almeno 4-<br />
6 settimane. Successivamente, nel caso fosse necessario,<br />
è possibile controllare le infestanti tra le file<br />
con mezzi chimici e meccanici mentre più problematico<br />
è il diserbo chimico sulla fila per la scarsa<br />
disponibilità di erbicidi selettivi quando distribuiti<br />
sulla vegetazione (Giorgelli, 1996).<br />
Un'altra problematica che si presenta al termine<br />
del ciclo produttivo di un pioppeto è l'eliminazione<br />
delle ceppaie. Questa operazione, necessaria per<br />
liberare il terreno per la coltura successiva, presenta<br />
alcuni inconvenienti, per i ricacci di pioppo dalle<br />
porzioni di radici lasciate in campo. Per evitare<br />
questo inconveniente, una tecnica che potrebbe<br />
essere efficace è quella di devitalizzare chimicamente<br />
le ceppaie prima dell'espianto, attraverso<br />
l'applicazione di principi attivi sistemici sulla vegetazione<br />
o subito dopo la ceduazione delle piante,<br />
direttamente sulla ceppaia. In questo modo gli<br />
eventuali residui di radici devitalizzate chimicamente<br />
non sono più in grado di generare ricacci.<br />
<strong>Al</strong>lo scopo di dare risposta alle problematiche<br />
sopra esposte sono state realizzate alcune ricerche<br />
per individuare sia gli erbicidi da applicare in pre e<br />
post impianto selettivi per il pioppo sia quelli più<br />
efficaci per la devitalizzazione delle ceppaie di<br />
pioppo.<br />
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali<br />
Sezione di Agronomia e <strong>Co</strong>ltivazioni erbacee -<br />
Università degli Studi di Perugia 075/5856326 -<br />
covarel@unipg.it<br />
<strong>Progetto</strong> <strong>Co</strong>.<strong>Al</strong>.<strong>Ta</strong>. <strong>II</strong> 87<br />
Materiali e metodi<br />
Negli anni 2006 e 2007 sono state realizzate quattro<br />
prove sperimentali su pioppo da biomassa: due<br />
sul controllo chimico delle infestanti in pre e post<br />
impianto e due sulla devitalizzazione chimica delle<br />
ceppaie. Per tutte le prove è stato utilizzato l'ibrido<br />
Monviso (Populus maximowiczii x Populus nigra).<br />
Diserbo chimico in pre impianto<br />
Oggetto della prova è stata la valutazione dell'efficacia<br />
di 6 erbicidi impiegati nel controllo delle<br />
principali infestanti del pioppo in pre impianto e<br />
della loro selettività nei confronti della coltura.<br />
Per la prova è stato adottato lo schema sperimentale<br />
a blocchi randomizzati con quattro ripetizioni<br />
e parcelle di 15 m2 (5 x 3 m). Per la valutazione<br />
dell'efficacia <strong>dei</strong> p.a., è stato eseguito 50<br />
giorni dopo i trattamenti (GDT) un rilievo visivo<br />
sul ricoprimento delle infestanti secondo il metodo<br />
fitosociologico dell'abbondanza - dominanza di<br />
Braun - Blanquet.<br />
Per valutare la selettività <strong>dei</strong> p.a. verso la coltura<br />
è stato eseguito un rilievo visivo 42 GDT, mediante<br />
una scala convenzionale con valori da 0 a 10 (0 =<br />
fitotossicità nulla e 10 = morte della coltura). Inoltre<br />
è stata misurata l'altezza delle piante ed è stata raccolta<br />
la biomassa legnosa determinandone il peso<br />
fresco e secco e ciò non tanto con la finalità di valutare<br />
la produttività del pioppo, quanto gli effetti <strong>dei</strong><br />
trattamenti sull'accrescimento delle piante.<br />
<strong>Ta</strong>bella 1. Diserbo in pre impianto - principi attivi e dosi d'impiego.