31.05.2013 Views

Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

Progetto Co.Al.Ta. II Sintesi dei risultati - Cra

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

usso.qxp 25/02/2008 10.28 Pagina 50<br />

50 Russo et al Danni da Meloidogyne incognita ...<br />

Fig. 2. Radice di fagiolo rachitica e mostrante numerose galle in<br />

seguito dell'attacco di Meloidogyne incognita.<br />

Fig. 2. Impronta perineale di Meloidogyne incognita.<br />

vanti al tabacco è l'effetto del continuo utilizzo di trattamenti<br />

preventivi con nematocidi non volatili che hanno<br />

contenuto la carica del galligeno entro limiti tollerati<br />

dalla coltura. <strong>Ta</strong>li p.a. geodisinfestanti non essendo eradicanti,<br />

riescono solo a contenere la carica nematologica<br />

nei livelli sopportabili dalla coltura; aspetto questo<br />

evidentemente ancora non ben chiaro a molti operatori<br />

nel settore. Pertanto, l'assenza <strong>dei</strong> trattamenti e l'annata<br />

particolarmente calda che, abbreviando il ciclo, ha<br />

accresciuto il numero delle generazioni sono alla base<br />

dell'esaltazione <strong>dei</strong> danni. E' noto infatti al riguardo che<br />

lo sviluppo di M. incognita è possibile ad una temperatura<br />

compresa fra i 16 e i 40°C (Wallace, 1963) e che<br />

nelle Regioni mediterranee della Francia, con caratteristiche<br />

similari a quelle dell'areale oggetto di indagine, il<br />

ciclo è compreso tra i 25-90 giorni a seconda della stagione<br />

(Ritter, 1971). Da ciò si desume che nell'arco di<br />

tempo di coltivazione del fagiolo si siano completate<br />

due generazioni. Inoltre, forse anche in seguito alla contemporanea<br />

presenza del basidiomicete Sclerotium rolfsii<br />

Sacc., anch'esso estremamente polifago e particolarmente<br />

attivo a temperature elevate, i danni sono <strong>risultati</strong><br />

devastanti al punto da azzerare le produzioni. Su<br />

pomodoro, invece, pur se l'apparato radicale mostrava<br />

numerose galle, ricche di femmine e masse d'uova, le<br />

produzioni, grazie anche al trapianto che ha consentito<br />

l'attacco del nematode a radice già formata sono risultate<br />

soddisfacenti. In altre parole ciò ci conferma che in<br />

terreno infestato le colture in semina diretta subiscono<br />

danni più gravi di quelle trapiantate (Ekanayake e Di<br />

Vito, 1984; Lamberti e Basile, 1993). I danni più contenuti<br />

riscontrati su kenaf e girasole sono probabilmente<br />

da attribuire o ad una carica nematologica iniziale più<br />

ridotta presente nei terreni investiti da dette colture più<br />

che alla loro minore sucettibilità ( Di Vito et al., 1991;<br />

Sasanelli e Di Vito, 1992; Crozzoli et al., 1997; Di Vito<br />

et al., 1997). <strong>Al</strong>la luce delle risposte acquisite sulle colture<br />

in oggetto è evidente che le problematiche indotte<br />

dal nematode galligeno Meloidogyne incognita in<br />

un'areale dove l'orticoltura, tende a sottrarre spazi in<br />

maniera sempre più evidente alla coltura del tabacco<br />

può assumere dimensioni di notevole entità. <strong>Ta</strong>le situazione<br />

potrebbe essere sempre più compromessa da una<br />

tropicalizzazione del clima che, attraverso un'estate<br />

sempre più lunga e calda, è particolarmente predisponente<br />

agli incrementi <strong>dei</strong> livelli di popolazione del<br />

nematode. Si presume pertanto che negli anni a seguire<br />

se non si interviene con misure adeguate la situazione<br />

nematologica diventerà insostenibile per qualsiasi coltura.<br />

<strong>Co</strong>nsiderate le difficoltà di impiego <strong>dei</strong> p.a. geodisinfestanti<br />

volatili e non che sono in fase di valutazione e<br />

che porteranno inevitabilmente ad una contrazione delle<br />

molecole utilizzabili si ritiene che la via da perseguire è<br />

quella di trovare i giusti spazi di applicazione, soprattutto<br />

nei tempi, di vie a basso impatto ambientale quali la<br />

solarizzazione del terreno e/o biofumigazione o avvicendamenti<br />

culturali con specie a ciclo autunno-vernino.<br />

L'utilizzo di cv resistenti, altra via perseguibile, al<br />

momento ha grossi limiti applicativi in quanto solo per<br />

il pomodoro la ricerca ha prodotto materiale geneticamente<br />

resistente commercialmente valido.<br />

Letteratura citata<br />

Crozzoli R., Greco N., Suarez A. C., Rivas D. - (1997) -<br />

Pathogenicity of the root-knot nematode, Meloidogyne<br />

incognita, to cultivars of Phaseolus vulgaris and Vigna<br />

unguiculata - Nematropica 27 (1): 61-67.<br />

Di Vito M., Cianciotta V., Zaccheo G. - (1991) - The effect of<br />

population densities of Meloidogyne incognita on yeld of<br />

susceptible and resistant tomato - Nematologia mediterranea,<br />

19 (2): 265-268.<br />

Di Vito M., Piscionieri I., Pace S., Zaccheo, G. Catalano F. -<br />

(1997) - Pathogenicity of Meloidogyne incognita on Kenaf<br />

in microplots - Nematologia mediterranea, 25 (2): 165-168.<br />

Ekanayake H.M.R.K., Di Vito M. - (1984) - Effect of population<br />

densities of Meloidogyne incognita on growt of susceptible<br />

and resistant tomato plants - Nematologia mediterranea 12<br />

(1): 1-6.<br />

Lamberti F., Basile M. - (1993) - I nematodi parassiti del pomodoro<br />

- Bayer S.p.A. Divisione Agraria, pp. 24.<br />

Ritter M. - (1971) - Les nématodes des cultures - Journées d'études<br />

et d'information. Paris 3-5 novembre, pp. 27.<br />

Sasanelli N., Di Vito M. - (1992) - The effect of Meloidogyne<br />

incognita on growth of sunflower in pots. - Nematologia<br />

Mediterranea, 20 (1): 9-12.<br />

<strong>Ta</strong>ylor A.L. - (1987) - Identification and estimation of root-knot<br />

nematode species in mixed populations.- Florida<br />

Department of Agriculture and <strong>Co</strong>nsumer Services,<br />

Division of Plant Industry, Gainesville, U.S.A., pp. 73.<br />

Wallace H. R. - (1963) - The Biology of Plant Parasitic<br />

Nematodes - Arnold, London 280 pp.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!