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Gli apprezzi e le platee dell'archivio Caracciolo - Precedente ...

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tra in una camera dentro il torrione, qua<strong>le</strong> serve per grani, avena altro in testa<br />

detta stalla vi è un altro cammarone dentro un’altro torrione il qua<strong>le</strong> serve<br />

per orgio. Ritornando nel detto cortiglio all’incontro si trova un’altra stalla<br />

accomodata di nuovo sotto lamie, et imbecciate di capacità di dieci cavalli,<br />

a costo vi è la pagliara in piano di detto cortiglio vi sono altre stanze per comodità<br />

di creati con uno cellaro grande in detto cortiglio sono due bocche<br />

di cisterne grandi ambedue sono buone, et fresche <strong>le</strong> quali servono ordinariamente<br />

per comodità di casa et sa<strong>le</strong>ndo da detto cortiglio per gradiata<br />

di pietra viva larga palmi 8 con tredeci grade s’impiana ad una loggetta coverta,<br />

dove sono due volte d’archi et da essa loggia s’entra ad una sala grande,<br />

et longa palmi 74, larga palmi 36 tutta coverta nuovamente ed da uno<br />

braccio a destra d’essa sono due camere con due cammarini da uno delli quali<br />

si può scendere alla cocina di basso, et in testa di detta sala vi è un’altra<br />

stanza qua<strong>le</strong> viene dalla torre che fà angolo da uno delli quattro lati di detto<br />

Castello et cossì sono nelli altri tre lati. Siche viene detto Castello guardato<br />

da quattro torri et in essa sala all’incontro l’intrata vi è la Cappella e dall’altro<br />

braccio sinistro si entra in uno cammarone grande dal qua<strong>le</strong> si esce<br />

da un belvedere con vista bellissima dalla parte di Tramontana da dove si<br />

vede gran parte di territorij piani, et altre montagne da esso s’entra in<br />

un’altro camerino che viene a stare in uno di detti torrioni appresso ne sono<br />

cinque altre camere incluso quella della terza torre, et due altri cammaroni,<br />

et questo consiste l’habitatione di detto Castello. Et calando di nuovo<br />

a detto cortiglio vi è un’altra scala per la qua<strong>le</strong> si sa<strong>le</strong> a tre altre camere inclusa<br />

la camera dello torrione dal qua<strong>le</strong> per gradiata piccola si sa<strong>le</strong> ad<br />

un’altra camera grande da essa si sa<strong>le</strong> all’ultima somità di detta torre in una<br />

di queste tre camere vi sono cinque granari di tavo<strong>le</strong> lavorate <strong>le</strong> quali stanno<br />

superiori, et divisi in essi vi si può ponere tomola 1500 di grano nelli quali<br />

si conservano con molta conditione. L’habitationi di detto Castello sono<br />

tutte coverte con tetti e sotto soffitti si può caminare attorno dove sono torri<br />

et parapetti per potersi difendere il qua<strong>le</strong> Castello cossì descritto viene ad<br />

esser recinto da contro fossi attorno distanti palmi 35 incirca e di altezza pal-<br />

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