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Gli apprezzi e le platee dell'archivio Caracciolo - Precedente ...

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ede il capitolo della Maggiore Chiesa di detta Città di Laviello<br />

l’instromento stà presentato penes acta sequestri qua<strong>le</strong> importano<br />

fol. 303_______________________________________144.2.8<br />

A 27 Giugno 1653 Olimpia Mazzarella vende annui docati<br />

5.3.9 per capita<strong>le</strong> docati 56.4.14 sopra una casa con cellaro sita<br />

a Laviello in beneficio de Luca Costantino fattore dell’Illustre<br />

Principe di Minorvino, per tanti, per esso spesi in fabricare detta<br />

casa, con potestà d’affrancare a diece per cento, mediante instrumento<br />

per mano di Notare Gioseppe Stanza de Laviello qua<strong>le</strong><br />

importano_____________________________________56. 4.14<br />

A 24 Marzo 1651 Mauro de Grassano, con consenso di Giovanni<br />

de Grassano alias Oliviero suo Padrone dicono essere debitore<br />

detto Giovanni al Signor Principe in docati 745.4.15, quali promisero<br />

ut supra pagare annui docati undeci, detto Grassano diede<br />

una casa, e grotta mediante instrumento per mano de detto<br />

Notare Gioseppe Stanga di Laviello riconosciuta da me<br />

l’apprezzo docati duecento________________________________200<br />

A 3 di Apri<strong>le</strong> 1653 Francesco Coppola cede docati seicento di<br />

capita<strong>le</strong> con altri docati cento di terze decorse ad esso ceduti da<br />

Notar Giovanni Camillo Coglia sopra l’Università di Laviello<br />

quello cedè a Gioseppe Massaro per simi<strong>le</strong> summa per essa università<br />

da proprij denari dell’Illustre Principe di Menorvino mediante<br />

instrumento per mano di detto Notare Giovanni Stanga<br />

di Laviello qua<strong>le</strong> importa annui docati 35 per capita<strong>le</strong> de______700<br />

A dì 27 Giugno 1653 Carlo Patrogna Cessionario di Francesco<br />

Antonio Patrogna cede docati duecento di capita<strong>le</strong>, e docati 30<br />

di terze decorse a Gioseppe Massaro debiti per l’Università di<br />

Laviello per altri docati 230 ricevuti di detto Gioseppe mediante<br />

instrumento per mano di Notar Giovanni Stanga di Laviello qua<strong>le</strong><br />

importano annui docati 11.2.20 per capita<strong>le</strong> de_____________230<br />

A 16 Agosto 1648 il Diacono Mauro Ricciardo fà la vendita a<br />

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