Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

sostenibile; essa è un passaggio chiave in quanto crea un collegamento tra le
decisioni assunte dai governi e le azioni che devono essere compiute a livello
periferico.
«L’Agenda 21 locale è un processo, una sequenza di fasi partecipate, dentro
ognuna delle quali ci sono delle cose da fare per un obiettivo finale» (Nora, E.
2005: p. 61); grazie a questa definizione possiamo già acquisire la
consapevolezza di quanto sia importante aprire le nostre prospettive ad un
approccio sistemico, in altre parole possiamo comprendere quanto ogni azione
o attività possa modificare e influenzare il sistema.
Il grado di evoluzione delle esperienze di Agenda 21 locale varia
significativamente a livello europeo. I processi di questa, nei paesi del Nord -
Europa, in particolare Inghilterra, Olanda, Paesi Scandinavi, sono iniziati
precocemente da metà anni '90 con un'ampia diffusione e un consistente
impulso da parte dei Governi centrali.
Negli ultimi anni la tendenza si sta invertendo. I paesi mediterranei, in
particolare Spagna e Italia, si segnalano come i nuovi centri dove si
manifestano i maggiori fermenti di coinvolgimento da parte delle autorità
locali sull'Agenda 21. Questo accade nonostante il fenomeno appaia ancora
nella sua fase iniziali rispetto alle esperienze del Nord-Europa già consolidate
da tempo e rivolte verso un'evoluzione dei processi e una maggiore
integrazione nell'ambito delle politiche di sostenibilità.
A questo proposito mi è sembrato interessante considerare nella mia tesi le
iniziative che si sono sviluppate in Italia e, nello specifico, all’interno della
regione in cui ci troviamo: l’Emilia Romagna.
1.3. Il Senso di un’ Educazione Ambientale
L’ambiente ha sempre avuto un posto di rilievo in campo educativo. Già dai
“padri fondatori” dell’educazione europea, come Locke, Rousseau, Pestalozzi,
14