Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

Si è rivelato difficile cercare di riportare al meglio i dati raccolti in questa fase,
poiché ogni progetto ha utilizzato una sua modalità descrittiva del processo di
verifica e dei criteri propri, rendendo complicato l’azione di sintesi e di
rappresentazione dei risultati. Oltre a questo sono state riscontrate differenti
criticità.
Come elemento comune, presente nel 50% dei progetti, è emersa la volontà di
rilevare il gradimento dei soggetti coinvolti tramite report, schede e
questionari.
Gli indicatori scelti, nei diversi casi di progetto, sono stati sia quantitativi,
come ad esempio i numeri relativi alle classi coinvolte, ai partecipanti, alle
collaborazioni attivate, ai questionari compilati; sia qualitativi, come la
verifica della modifica dei comportamenti, quali nuove pratiche sono state
attivate, le conoscenze e le competenze acquisite, la qualità degli elaborati.
Per la verifica dell’efficacia e riuscita del progetto è stato scelto di utilizzare
strumenti come : questionari (nella maggior parte dei casi), focus group,
interviste, la comparazione tra test d’ingresso e test d’uscita.
I soggetti che si vedono coinvolti nella compilazione di questi strumenti, a
seconda dei diversi casi, sono in ordine decrescente rispetto alla percentuale
riscontrata: ragazzi, docenti, genitori, bambini, personale ATA.
Ci tengo a riportare inoltre, per una migliore comprensione del lavoro, le
differenti criticità riscontrate in alcuni dei progetti:
mancata descrizione dei soggetti coinvolti nel lavoro di verifica,
criticità che si riscontra in sei progetti su sedici;
chiarificazione sugli strumenti che guideranno questa fase dei progetti,
o comunque assenza di una descrizione riguardo la modalità di verifica
in quattro dei progetti;
in due dei progetti vi è l’assenza totale degli indicatori.
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