Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

chiave in ogni progetto per poter poi rintracciare le effettive somiglianze,
criticità o risorse, ma di raccogliere i dati più in maniera descrittiva piuttosto
che definita e strutturata. Questo ha portato alla rivalutazione in itinere degli
strumenti di lavoro e delle modalità di raccolta dei dati. Ho cercato di
delineare nello specifico le caratteristiche principali su cui portare avanti la
ricerca, creando dunque nuovi strumenti più idonei per estrapolare dalla lettura
i dati significativi per il lavoro definitivo.
Ho riportato poi i risultati ottenuti, di modo che la loro argomentazione
potesse fornire spunti utili per una riflessione sull’esistenza di una visione
sistemica e ricercata nel contesto scolastico che evidenzi la consapevolezza
della nuova responsabilità educativa delle istituzioni e che sia volta allo
sviluppo concreto di una nuova mentalità. Questa può portare a modificare gli
stili di vita in un’ottica ecosostenibile; formare ed educare una società, che
abbia alla base quel sentimento di responsabilità individuale sui processi, reali,
che esistono a livello globale e che cominciano da un semplice gesto
quotidiano.
Volevo vedere se all’interno delle istituzioni scolastiche, in quanto principali
agenti e promotrici di cultura, esiste e si è ormai affermata una consapevolezza
concreta del loro ruolo importante per poter contribuire al raggiungimento
degli obiettivi, esplicitati nel piano strategico di Agenda 21 a livello
internazionale; se le proposte educative di queste hanno alla base la volontà di
portare un cambiamento significativo all’interno della propria istituzione e del
territorio circostante, di riflettersi e allargarsi verso la cittadinanza, non solo
accogliendo l’aiuto di competenze esterne, come Enti locali e CEA, ma
portando nella realtà esterna della scuola l’attività legata alla sostenibilità,
considerando in un’ottica sistemica non solo l’educando, in quanto ragazzo o
bambino, ma coinvolgendo nell’azione anche la comunità stessa e dunque i
soggetti appartenenti all’ambiente di vita. Far partire dunque quel processo di
cambiamento sull’intera realtà territoriale, e non mantenere come obiettivo
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