Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

La prima parte del mio lavoro spiega l’evoluzione che ha avuto il concetto di
educazione ambientale, trasformato oggi in educazione alla sostenibilità, e i
motivi che l’hanno portato in essere. Inizialmente sono trattate le fasi storico-
politiche più importanti che hanno dato il via al cambiamento culturale e al
modo di vedere il ruolo dell’educazione ambientale: il Rapporto Bruntland, in
cui si trova la definizione più conosciuta di “sviluppo sostenibile”; l’incontro a
Rio delle Nazioni Unite e la nascita del programma di Agenda 21, con la
conseguente diffusione a livello locale. Dopo questa panoramica storica, ho
poi proseguito esponendo il ruolo dell’educazione come strumento importante
per la realizzazione di una nuova società, capace di rispondere e riuscire a
realizzare gli obiettivi sostenibili prefissati.
Uno dei primi passi da compiere per riuscire a cambiare una società e i suoi
stili di vita non può che essere quello di partire dalle azioni governative; è per
questo motivo che il secondo capitolo della mia tesi è stato incentrato sulla
descrizione del Sistema Nazionale INFEA (acronimo di Informazione,
Formazione ed Educazione Ambientale). Ho voluto, infatti, mostrare cosa è
stato fatto nel nostro paese a livello sia nazionale, sia locale per sostenere
azioni governative, al fine di rispondere ai nuovi accordi internazionali.
Partendo, dunque, anche qui con la descrizione di diverse tappe storiche
importanti, come l’accordo tra il Ministero dell’ambiente e quello della
Pubblica Istruzione, si giunge al contesto regionale ed ai programmi che sono
stati realizzati negli ultimi dieci anni dal Sistema In.F.E.A. dell’Emilia
Romagna. Questo al fine di fornire un quadro di riferimento sulla situazione
regionale, formatosi riguardo l’educazione ambientale e l’educazione alla
sostenibilità.
Questa descrizione, inoltre, è di aiuto per comprendere in quale contesto si
inserisce il Bando In.F.E.A. 2010, dedicato al tema “Comunità scolastica e
sostenibilità dello spazio educativo”, di cui tratta il terzo capitolo insieme alla
descrizione della mia esperienza di ricerca, sviluppatasi presso la sede del
Servizio Comunicazione ed educazione alla sostenibilità della Regione Emilia-
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