28.06.2013 Views

Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Per la formazione <strong>di</strong> una società sostenibile, infatti, ritengo che non basti<br />

in<strong>di</strong>rizzare l’azione educativa su questo tema esclusivamente alle giovani<br />

generazioni. Per quanto tale attività sia importante e in<strong>di</strong>spensabile, occorre<br />

mantenere presente che un soggetto non riceve educazione solamente dalla<br />

scuola, ma anche e soprattutto dalla società <strong>di</strong> cui fa parte. Come <strong>di</strong>ce un<br />

proverbio africano “per educare un bambino ci vuole un villaggio”; se<br />

quin<strong>di</strong> ci si prospetta con la nostra attività educativa <strong>di</strong> promuovere e formare<br />

una citta<strong>di</strong>nanza attiva è opportuno considerare che è importante portare in<br />

essere una società ricca <strong>di</strong> buone pratiche e coerente con ciò che insegna:<br />

bisogna trasformare la società attuale in una “società educante”.<br />

Quando si parla <strong>di</strong> “formare” una società però bisogna fare molta attenzione,<br />

poiché sembra quasi che questa non possa mo<strong>di</strong>ficarsi, che gli adulti che la<br />

compongono non possano essere “ri-formati” e “ri-educati”, e che dunque<br />

occorra attendere la crescita delle nuove generazioni, le uniche ad essere<br />

educate più responsabilmente, in maniera più sostenibile, pronte a cambiare le<br />

cose sbagliate e a dare forma nuova alla realtà. Questo significa però far<br />

pesare le responsabilità solamente ai ragazzi e rimandare i cambiamenti<br />

urgenti a un altro tempo, alle prossime generazioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, amministratori,<br />

impren<strong>di</strong>tori.<br />

È risolutivo per poter considerare un intervento educativo pedagogicamente<br />

fondato l’utilizzo del concetto <strong>di</strong> sistematicità.<br />

Riprendendo un pensiero <strong>di</strong> Bertolini, la sistematicità è la nostra <strong>di</strong>rezione<br />

intenzionale originaria, essa «è l’esito <strong>di</strong> una lettura <strong>di</strong> “senso” che possiede<br />

proprio la nozione <strong>di</strong> complessità», cioè considera le tante “variabili” che vi<br />

sono nell’esperienza educativa (Bertolini, 2002).<br />

Un evento educativo possiede sempre il carattere <strong>di</strong> storicità, ed è questo che<br />

deve far considerare sempre, a chi progetta e chi educa, l’elemento <strong>di</strong><br />

irreversibilità (il non poter tornare in<strong>di</strong>etro), implicito nell’esperienza.<br />

Per poter, dunque, realizzare un intervento educativo pedagogicamente<br />

fondato, non guidato semplicemente dalla casualità, ma sempre cosciente e<br />

80

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!