Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

l’ambiente scolastico. Riprendendo un pensiero di Milena Bertacci, sarebbe
auspicabile che nella progettazione educativa il tema ambientale possa essere
assunto organizzando i diversi punti di vista, cominciando proprio dalle idee e
dai vissuti che i ragazzi hanno dell’ambiente, altrimenti si corre il rischio di
costruire progetti anche ben strutturati dove però il bambino reale, o ragazzo,
rischi di scomparire; nei progetti caso però sono in minoranza quelli che fanno
partire le attività proprio da un’osservazione e riflessione degli educandi
(Bertacci, 2005).
Modalità e Indicatori per la Verifica del Raggiungimento degli Obiettivi
e Risultati Attesi
Il sistema In.F.E.A. è interessato a cogliere il senso generale degli effetti
generati dai macrointerventi, dal momento che richiedono investimenti di
risorse politiche e finanziarie. Si ha ormai una crescente consapevolezza
riguardo all’importanza della valutazione sulle azioni formative; questa può
aiutare a riportare la valenza del progetto realizzato, delle sue risorse e
criticità, per arricchire così quel patrimonio di documentazione legato alle
esperienze accumulate nell’ambito dell’educazione ambientale.
La valutazione nei processi formativi può essere sviluppata secondo
«prospettive differenziate entro cui ogni tipo di valutazione trova una sua
specifica caratterizzazione, il cui senso distintivo è dato principalmente dagli
oggetti su cui si concentra l’attenzione valutativa, ma anche dalle sue finalità,
dai metodi utilizzati per realizzarla e, soprattutto, dai soggetti che la realizzano
(oltre che dalla loro “posizione” di attori interni oppure esterni rispetto al
sistema d’azione da valutare)» (Lipari, 1995: pag. 106).
Nella compilazione del modulo di presentazione dei progetti veniva richiesto,
esplicitamente, di descrivere quali modalità e indicatori sarebbero stati
utilizzati, sia per la verifica del raggiungimento degli obiettivi e dei risultati
attesi, sia del processo di collaborazione previsto.
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