Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

educazione ambientale incentrata su attività per
l’ambiente, il cui fulcro sono i comportamenti, e
conseguentemente i valori da cambiare e i cambiamenti da
proporre» (Bertacci, 2005: pag.58).
«Le due principali direzioni verso le quali l’educazione per
l’ambiente dev’essere orientata sono: da un lato, la
promozione di una nuova etica ambientale, fondata sulla
consapevolezza, da parte dei singoli, dell’impatto che tanto
sulla società quanto sugli ecosistemi viene esercitato
dall’attuale sistema economico e sociale; dall’altro, lo
sviluppo negli allievi delle conoscenze e abilità politiche
necessarie per partecipare a pieno titolo al cambiamento
di tale sistema» (Bardulla, 1998: pag.203).
Ricercando la prospettiva di educazione ambientale prevalente nei progetti,
cioè nel verificare se effettivamente riportano la volontà di voler modificare i
modi di riflettere e pensare all’ambiente per sviluppare cosi di conseguenza
nuovi comportamenti responsabili nei confronti di esso, si potrebbe dire di
avere riscontrato dei risultati alquanto positivi: una prevalenza decisiva di
un’ educazione per l’ambiente. Si ritrova, infatti, in tutti i progetti posto
come obiettivo principale quello di modificare gli stili di vita e l’incidenza sui
contesti locali.
Ciò nonostante mi sembra opportuno segnalare che emerge comunque una
criticità da non sottovalutare: non prevale la volontà di lasciare spazio alle idee
dei ragazzi e di condurre iniziative basandosi su queste, ma ai soggetti
vengono presentate, nella maggior parte dei casi, tematiche su cui riflettere già
impostate e decise dall’ideatore del progetto stesso, senza prima aver
verificato se sia questa effettivamente la necessità sentita da chi vive
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