Tesi di laurea - Ambiente - Regione Emilia-Romagna

formazione, dell’educazione e della sensibilizzazione per lo sviluppo
sostenibile organici alle politiche del territorio» (DGR N°1217/2008).
In seguito a queste tappe importanti, dalla Conferenza Stato-Regioni, il 1°
agosto 2007, è stato redatto e approvato il “Nuovo Quadro Programmatico
Stato Regioni e Province autonome per l’educazione all’ambiente e alla
sostenibilità”, che rappresenta lo strumento principale per attuare ed
indirizzare le attività delle Amministrazioni centrali e regionali.
Per la presentazione del mio lavoro è opportuno prendere in considerazione di
questo “Quadro Programmatico”, che prevede diversi livelli d’azione, servizi e
attività, quelle legate alle azioni di livello regionale, che sono articolate in:
sviluppo dei Sistemi Regionali In.F.E.A. e dei Centri di Coordinamento
regionale, cercando di integrare strutture e competenze;
sostegno ai CEA, alle Scuole, alle Strutture operanti nei sistemi di EA
nell’ambito dell’educazione formale e non formale;
formazione mirata per gli operatori dei CEA (come il caso del Master di
esperto in Educazione Ambientale dell’Emilia Romagna);
educazione ambientale per gli adulti e promozione di modelli di
produzione e consumi sostenibili; cittadinanza attiva: elaborazione di
programmi e progetti che promuovono processi partecipativi di
trasformazione territoriale sostenibile (DGR N°1217/2008).
Prendendo in considerazione nello specifico il caso delle Scuole laboratorio, è
emerso che, grazie ai programmi precedenti, si sono delineate nuove
caratteristiche, attitudini e profili di «una scuola che si relaziona in modo
nuovo con il proprio territorio, facendosi carico con gli altri attori sociali dei
suoi problemi e che nello stesso tempo è in grado di accogliere le competenze
e le risorse esterne che possono utilmente integrarsi con il suo piano
dell’offerta formativa» (DGR N°1217/2008).
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