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Bilancio Sociale 2009

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Caratteristiche utentiAzioni e risultatiNel corso del <strong>2009</strong> il servizio ha visto un incremento per quanto concerne l’affluenzadi persone provenienti dal contesto cittadino, con al contrario una diminuzione quasidel 50% per quanto riguarda le persone provenienti dalla Provincia di Bolzano. Rimaneconsistente ed in continua crescita la presenza di persone provenienti da paesi dell’UnioneEuropea (57%). Delle 624 persone (84% uomini) che hanno frequentato il ServizioConsulenza, 269 sono di cittadinanza italiana e di queste il 22% è costituito da personealtoatesine (BZ e Prov.). Le restanti 355 persone (equivalenti al 57%) sono di cittadinanzaeuropea (erano 311 nel 2008).Rappresentano il 29,8% gli utenti che si sono rivolti al servizio e che hanno un’età superioreai 50 anni. Per loro la possibilità di un reinserimento sociale e lavorativo moltospesso è compromessa da fattori sanitari e dall’insorgere di problematiche correlate alunghi periodi di dipendenza e di vita di strada. In generale nel triennio è da segnalareun progressivo invecchiamento dell’utenza. Un altro dato preoccupante nell’analisi deitre anni è legato alla presenza sempre più numerosa di giovanissimi al servizio. La fasciad’età sotto i 20 anni, seppur statisticamente poco rilevante (da 2,1% nel 2007 sale a 3,2%nel <strong>2009</strong>), non può essere sottovalutata in quanto segnala un disagio profondo, sul qualela prevenzione necessita d’essere portata avanti con attenzione.2INCLUSIONE SOCIALEPresso il Servizio di Consulenza nel <strong>2009</strong> sono stati attivati 178 progetti individuali inpiù rispetto al 2008 (1.310 contro i 1.132 del 2008). La richiesta di progetti di sostegnomorale-umano rimane uno dei bisogni maggiormente espressi dall’utenza del servizio(27,4%). Considerata la tipologia di utenza che vive in condizione di estrema marginalità,il 22,1% dei progetti hanno riguardato la cura e l’igiene personale e sanitaria. Conquesta definizione non si intende solo l’aspetto di cura di sé (docce-barba) o dei propriindumenti, ma anche un’attenzione generale al “volersi più bene e darsi valore”; di paripasso vengono attivati percorsi o accompagnamenti sanitari per migliorare la condizionegenerale della persona anche da un punto di vista medico. I restanti progetti sonostati di supporto alla gestione finanziaria (9,3%) e supporto alla ricerca di lavoro (7%). Dei1.267 progetti portati a termine, il 39% (nel 2008 era il 51%) ha visto il raggiungimentodegli obiettivi stabiliti, il 14% (nel 2008 era il 16%) ha visto il raggiungimento parzialedegli obiettivi, mentre il 47% non ha avuto esito positivo per vari motivi (abbandono,ricaduta ecc.).Da segnalare relativamente all’anno <strong>2009</strong> la necessità da parte dell’ASSB di ridurre il finanziamentoprevisto per il servizio, visti i vari tagli che si sono dovuti attuare in corsod’anno. Unitamente alla riduzione del finanziamento, si è dovuti procedere anche allarevisione delle prestazioni previste, concordandole con il gestore e comunque in manieracompatibile con le esigenze degli utenti. La revisione del contratto con il gestoreha quindi prodotto un ridimensionamento dell’orario e delle giornate di apertura e unariduzione delle giornate festive, in cui garantire il servizio.150 SERVIZIO DI CONSULENZA E CENTRO DIURNO | 2.8 INCLUSIONE SOCIALE

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