Azioni e risultatiNella seconda metà del <strong>2009</strong> è stata approvata dal Fondo <strong>Sociale</strong> Europeo la prosecuzionedel progetto per la realizzazione di un servizio di coaching domiciliare per assistentifamiliari private che nasce nel 2008 con una prospettiva di lavoro di rete che coinvolgeoperatori del SAD nell’accompagnamento lavorativo delle assistenti familiari private. Ilprogetto prevede oltre ad una formazione ed un tirocinio, un affiancamento delle badantitirocinanti da parte di operatrici del Servizio di Assistenza Domiciliare dell’ASSB nei momentidi cura dell’anziano. Ciò rappresenta una forma di prevenzione dei rischi a cui l’anzianoè esposto. In autunno <strong>2009</strong> la formazione è stata pubblicizzata e sono state raccoltele iscrizioni. Esso avrà inizio a febbraio del 2010 e si concluderà a giugno del 2010.¬ Dipendenze“La droga ha il controllo sulla tua vita?La tua vita. La tua Comunità.Non c’è posto per la droga.”UNDOC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine)La più recente Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze in Italia 2008, pubblicatadal Governo Italiano a luglio del <strong>2009</strong> ha mostrato un trend dei consumi in aumentodal 2001 in poi. La maggior prevalenza tra i soggetti consumatori di cocaina si riscontranella fascia d’età 15-34 anni. L’uso occasionale risulta prevalente. L’indagine ha evidenziatoanche che il 32% della popolazione ha usato cannabis almeno una volta nella vita. Lamaggior prevalenza tra i soggetti consumatori di cannabis si riscontra nella fascia d’età15-24 anni, più giovane quindi rispetto a quella della cocaina e dell’eroina. Da segnalare,inoltre, la forte presenza anche del genere femminile.Risulta più basso il consumo di stimolanti in Italia rispetto alla media europea, in prevalenzanella classe d’età 15-24 anni.2ADULTISi è registrata una forte tendenza al policonsumo, con un’elevata associazione con alcole tabacco a tutte le sostanze stupefacenti. In particolare, i consumatori di cannabis nel12,7% dei casi usano anche cocaina, e nel 3,1% dei casi associano eroina. I consumatori dicocaina nell’84,8% dei casi usano anche cannabis e nel 14,6% anche eroina. I consumatoridi eroina nel 76,8% dei casi assumono anche cannabis e nel 51,8% consumano contemporaneamenteanche cocaina.In totale sono 385.000 i tossicodipendenti stimati in Italia, pari ad un tasso di 9,8 soggetti/1000residenti di età 15-64 anni. Dall’indagine condotta dal Dipartimento PoliticheAntidroga è emerso che i soggetti in carico ai Servizi Pubblici per le Tossicodipendenzedel Sistema Sanitario Nazionale (Ser.T.) con bisogno di trattamento per uso di oppiacei ecocaina in Italia sono 174.000. L’Alto Adige è fra le 4 regioni con la percentuale maggioredi assuntori di eroina in trattamento (assieme ad Umbria, Basilicata e Calabria).92 DIPENDENZE | 2.5 ADULTI
Di seguito si riportano alcuni indicatori scelti tratti dalla relazione di cui sopra che evidenzianolo scostamento percentuale del valore provinciale dalla media nazionale. Il datoprovinciale risulta:– al di sopra della media nazionale rispetto alla percentuale di utenti Ser.T. con usoprimario di cannabis (+21% rispetto alla media nazionale)– al di sotto della media nazionale rispetto al tasso di utenti Ser.T. sottoposti al test HIVe HCV,– al di sopra della media nazionale rispetto al tasso di positività al test di utenti afferential SerT per entrambe le patologie HIV e HCV (rispettivamente +222,8% e +48,7%rispetto alla media nazionale).Tabella 68 _ Indicatori di sintesi e scostamenti dalla media nazionale del valore provincialeIndicatoriValoreprovincialeValorenazionaleScostamento %dalla media naz.Persone con bisogno di trattamento4,4 5,4 -18,50%per uso di oppiacei (x 100.000 res.)Persone con bisogno di trattamento3,14 4,4 -28,60%per uso di cocaina (x 100.000 res.)Tasso nuovi utenti per 1.000 res. 0,25 0,95 -73,40%Tasso totale utenti per 1.000 res. 2,39 4,44 -46,20%Percentuale utenti con uso primario10,65 8,8 21,00%di cannabisPercentuale utenti con uso primario70,35 70,79 -0,60%di oppiaceiPercentuale utenti con uso primario5,13 16,11 -68,10%di cocainaPercentuale utenti sottoposti a test HIV 18,87 40,97 -53,90%Percentuale utenti positivi al test HIVsul totale utenti testatiPercentuale utenti sottoposti a testEpatite C (HCV)Percentuale utenti positivi al test EpatiteC (HCV) sul totale utenti testatiTasso di mortalità droga correlata(x 10.000 res.)38,69 11,98 222,80%42,82 46,23 -7,40%88,02 59,2 48,70%0,3 1,22 -75,30%2Fonte: Dipartimento politiche antidroga, Rapporto annuale 2008Dall’indagine multiscopo dell’ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” svolta nel <strong>2009</strong> su uncampione comprendente circa 19 mila famiglie per un totale di quasi 49 mila individui,emerge che a livello territoriale, la quota maggiore di consumatori fuori pasto di alcol èdel 54,4% per gli uomini residenti nel Nord-est, con picchi di circa il 70% in Valle d’Aosta,Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Per le donne, la maggiore diffusione si ha semprenel Nord-est (32,8%), con un picco del 49,1% in Trentino-Alto Adige.Nel <strong>2009</strong> gli italiani di 11 anni e più con almeno un comportamento a rischio (consumogiornaliero non moderato o binge drinking) sono 8.454.000 (15,8%), di cui 6.434.000 maschi(25%) e 2.020.000 femmine (7,3%). Il consumo giornaliero non moderato riguardaADULTI2.5 ADULTI | DIPENDENZE 93
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