Archeologia - Facoltà di Scienze Umanistiche - Sapienza

all’inesorabile tramonto di un mondo invecchiato e privo di energie vitali, come afferma Cipriano. Con ilmutamento sociale complessivo, entra in crisi anche il sistema che aveva retto, con forti contraddizioniinterne, la composizione dei rilievi “statali” e delle immagini imperiali. Invero si osserva lungo l’arco del IIIsecolo un passaggio ad una società rigidamente impostata secondo una logica piramidale che fruiscedell’immagine carismatica dell’imperatore come di un’arma culturale per imporre un assoluto dominio sulleclassi inferiori. A fianco delle iconografie ormai codificate, che continuano ad essere fonte di ispirazione perl’immagine di quegli imperatori della tarda antichità che si riferivano simbolicamente ai grandi imperatoridella tradizione – prevalentemente Traiano –, nascono nuovi modi di rappresentazione. Il filosofo pensoso emalinconico lascia così sempre più spazio al soldato cosciente e attento alle responsabilità che gli sonoassegnate dall’esercito, e poi, quando il concetto dell’imperatore-dio, con il mutare della sensibilità religiosa,rivela tutte le sue contraddizioni, al principe ispirato dagli dei o, meglio, comes degli dei.Crediti: 4Anno di corso: Laurea triennale (studenti dalla L alla Z).Semestre: IIOrario e luogo delle lezioni: Mercoledì, ore 9-11, venerdì, ore 9-10, Odeion, Museo dell’Arte Classica.Inizio delle lezioni: Marzo 2006.Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: Esame orale.Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: J. BOARDMAN (a cura di), Storia Oxforddell’Arte Classica, Bari, Laterza 1995; R. BIANCHI BANDINELLI, Roma. La fine dell’arte antica, Rizzoli1970 (più volte ristampato in edizione economica); S. ENSOLI, E. LA ROCCA ( a cura di), Aurea Roma,Catalogo della mostra, Roma 2000, pp. 1-37, 41-48, 61-65, 237-262, 361-424.Indicazioni per i non frequentanti: Ai testi indicati nella bibliografia per frequentanti, va aggiunto:Greca Arte, in Enciclopedia dell’Arte Antica, Secondo Supplemento, 1971-1994, pp. 839-890; RomanaArte, in Enciclopedia dell’Arte Antica, Secondo Supplemento, 1971-1994, pp. 1-28.Altre indicazioni: Il modulo, di base, è rivolto agli studenti della Laurea triennale di tutti i curricula delcorso di Laurea in Scienze Archeologiche e agli studenti degli altri corsi di studio. Per gli studenti dellaLaurea specialistica saranno concordate altre letture oltre quelle connesse al modulo.ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANADocente: Dott. ELENA PIERROSettore scientifico-disciplinare: L-Ant/07 (Archeologia classica)E-mail: elepierro@aliceposta.itOrario e luogo di ricevimento: Da concordare, mercoledì, ore 9-11, Studio docente, Sezione diArcheologia del Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità.Titolo del modulo: La Grecia del periodo arcaico: possibilità e limiti di una lettura attraverso letestimonianze della ceramicaDescrizione del modulo: Attraverso questo modulo ci si propone di stimolare negli studenti la ricerca diun metodo di approccio all’arte e alla cultura del VI secolo a.C. che sia diverso rispetto a quelli presentinei manuali di studio. In questo caso un percorso “al contrario” che parte dall’esame dei manufatticeramici a figure nere (soprattutto attici) per risalire ai modelli (nel senso più ampio del termine) che sonoalla base delle raffigurazioni. Il percorso di studio, per la conoscenza generale del periodo, sarà comunqueaffiancato da una parte manualistica. Saranno esaminati anche problemi di tecnica, forme e schedatura.Crediti: 4Anno di corso: Laurea Triennale, Vecchio Ordinamento. Il modulo è consigliato agli studenti dellaLaurea triennale del corso di studi in Scienze Archeologiche che abbiano già acquisito crediti nei modulidi base di Archeologia e storia dell’arte greca e romana (per precisazioni vedi bacheca della Sezione diArcheologia del Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità). Può89