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Speciale Iffa➥Ina Stoltze.Segue da pag 130va strutturazione, l’intera offertadi macchinari e impianti sarà concentratanell’area ovest del quartierefieristico. Una nuova organizzazioneè prevista anche per i duepiani del padiglione 4. Gli espositoridel settore “vendita – tuttoper le macellerie” e le aziendedi materiali per il confezionamentosaranno ospitati nel padiglione4.1. Nel piano sottostante(padiglione 4.0) troveranno postole aziende leader tedesche e straniereappartenenti ai segmenti ingredienti,spezie, additivi e frattaglie.Wolfgang Marzin ha aggiunto:«Con la nuova conformazione deipadiglioni garantiremo ai nostri visitatoripercorsi più brevi e unastrutturazione di più facile orientamento.Con il rappresentativo Portalhausoffriremo inoltre un nuovoingresso centrale nell’area ovest.Con la nuova strutturazione deipadiglioni riusciremo non da ultimoa soddisfare al meglio il desiderioespresso da tempo da numerosiespositori di aumentare lasuperficie dei loro stand».Maria Hasselman.Elevato grado d’internazionalitàsul fronte visitatori ed espositoriL’elevato grado d’internazionalitàregistrato sia sul fronte espositoriche visitatori rispecchia l’importanzadi Iffa a livello mondiale. Allascorsa edizione il 55 per centodelle aziende espositrici provenivadall’estero. I 10 paesi maggiormenterappresentati tra gliespositori sono stati, dopo la Germania,l’Italia, la Spagna, i PaesiBassi, gli Usa, la Francia, la Danimarca,l’Austria, la Svizzera e laPolonia. La quota di espositori tedeschisi è mantenuta stabile negliultimi anni attestandosi a circail 45 per cento (2010: 421 aziende).L’ampia offerta produttiva diIffa desta interesse tra gli operatoridell’industria, del commercioe dell’artigianato. Il 59 per centodei circa 58.000 visitatori chehanno partecipato a Iffa 2010proveniva dall’estero. Le nazionida cui si è avuto il maggiore afflussodi visitatori sono state laFederazione Russa, l’Italia, i PaesiBassi, la Spagna, l’Austria, laPolonia, la Svizzera, gli Usa e l’Australia.Nel complesso sono statiregistrati 24.180 visitatori dallaGermania.Un importante gruppo di visitatoriè rappresentato dai decisionmaker del comparto artigiano deimacellai. Heinz-Werner Süß, presidentedell’Associazione dei macellaitedeschi (Deutscher Fleischer-Verband),ha dichiarato: «Iffarappresenta l’appuntamentoFoodmeat 132 maggio 2013numero uno per il comparto dellemacellerie. Grazie all’offertadi numerosi e interessanti eventicollaterali e importanti concorsi ealla presentazione di innumerevoliinnovazioni nel settore tecnico, Iffa2013 alimenterà la sua aspirazionedi affermarsi come fiera leadermondiale per l’intero settoredella lavorazione della carne. Ognimacelleria dovrebbe cogliere l’occasionedi visitare Iffa per cercareimportanti stimoli e impulsi per ilproprio futuro».Iffa mette a fuoco le tendenzedel settore della lavorazionedella carneTemi centrali come la sicurezza,l’igiene, la rintracciabilità, l’automazionee la sostenibilità svolgonoun ruolo fondamentale nell’industriadella lavorazione della carnee nell’industria complementare.In particolar modo è la sostenibilitàad acquisire sempre più importanza.In molti ambiti del settoredella lavorazione della carnee del confezionamento sono presentigià molti spunti e soluzioniper utilizzare l’energia e le risorsenaturali in modo efficiente. Iffaoffre una panoramica aggiornataa tal proposito. Le macchine e gliimpianti che saranno esposti neipadiglioni 8, 9 e 11 coprono l’interagamma di prodotti per la macellazione,la lavorazione e il confezionamento.Le aziende dei segmenti ingredienti,spezie, additivi, frattaglie emateriali per il confezionamento(padiglione 4.0) sono partner importantinel comparto artigianalee industriale della lavorazione dellacarne. Oltre a concentrarsi sullasicurezza dei prodotti, qui è fondamentaleintuire quali siano le tendenzepiù diffuse tra i consumatori.Un importante tema del settoreè il clean-labeling, ovvero la riduzioneo la sostituzione di additivie allergeni a dichiarazione ob-Segue a pag 134 ➥