13.07.2015 Views

La composizione chimica del protoplasma;

La composizione chimica del protoplasma;

La composizione chimica del protoplasma;

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

35Origine dei mitocondri;Il numero dei mitocondri presenti in una cellula può essere variato dalla stessa a seconda <strong>del</strong>leproprie necessità. Il mitocondrio, come ogni organello <strong>del</strong>la cellula, si origina sempre da un altroorganello identico.Il mitocondrio che si deve moltiplicare comincia ad ingrandirsi, ad un certo punto si formaun’introflessione nella membrana che diventa sempre più profonda fino a scindere il mitocondrioiniziale in due parti (fissione mitocondriale).Le proteine necessarie per la sopravvivenza <strong>del</strong> nuovo organello derivano in parte da quellooriginario ed in parte dal nucleo; il mitocondrio è detto per questo semiautonomo.Ciò di cui ha bisogno il mitocondrio per sopravvivere sono informazioni genetiche.Il mitocondrio è in grado di sintetizzare 35 / 36 proteine tra cui il citocromo A e B, ma le altredevono essere sintetizzate nel citosol ed entrare in seguito nell’organello.L’entrata è resa possibile grazie a dei segnali costituiti da sequenze di 20 - 25 amminoacidi caricatipositivamente.Alcune patologie umane ereditarie sono dovute ad alterazioni <strong>del</strong> DNA mitocondriale che, adesempio, portano ad alterazioni dei tessuti muscolari.Origine evolutiva dei mitocondri;I mitocondri sarebbero apparsi quando è comparso l’ossigeno nell’atmosfera.Il mitocondrio in origine sarebbe stato una cellula procariota in grado di utilizzare ossigeno messo insimbiosi con una cellula eucariota che non era in grado di farlo.Il procariote entrò nell’eucariote e diventò l’attuale mitocondrio cedendo il proprio genomaall’eucariote; da questa unione nacquero vantaggi sia per il mitocondrio che poté usare i metabolitipresenti in abbondanza nel citosol, sia per l’eucariote che poté avere ATP in abbondanza.A suffragare questa ipotesi vi è la notevole somiglianza <strong>del</strong>la membrana dei mitocondri con lamembrana plasmatica e lo stesso tipo di DNA circolare presente sia nei mitocondri che nelle celluleprocariote.Una seconda ipotesi fa derivare il mitocondrio da un componente <strong>del</strong> nucleo che solo in seguito fucircondato da una doppia membrana, ma è una teoria che trova pochi consensi.I perossisomi (o microbodies);Sono dei corpuscoli ovali <strong>del</strong> diametro di 0,6 - 0,7 micron <strong>del</strong>imitati da una membrana e contenenti<strong>del</strong> materiale granulare che in alcune cellule tende ad addensarsi in una zona centrale detta centriolo.I microbodies presiedono alla demolizione di acqua ossigenata (o perossido d’idrogeno) e, perquesto li si è chiamati perossisomi.Gli enzimi presenti nei perossisomi (uricasi, D-amminoacido-ossidasi e catalasi) utilizzano l’ossigenomolecolare per asportare atomi di idrogeno a vari substrati organici (R) secondo la reazione: RH 2 +O 2 = R + H 2 O 2 .L’acqua ossigenata che si ottiene è tossica per la cellula e viene eliminata dagli stessi perossisomiattraverso l’enzima catalasi spesso ossidando con esso alcuni substrati come l’acido formico, laformaldeide e l’alcool.I perossisomi epatici e renali sono adibiti a neutralizzare la tossicità di molte sostanze come adesempio l’alcool.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!