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La composizione chimica del protoplasma;

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57Nella femmina i goni si localizzano nell’ovaio e, in un primo tempo si differenziano in oogoni.Questo proliferano per un tempo limitato <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>l’embrione (tra la quinta settimana e il settimomese). Da questo momento in poi il numero degli oogoni comincia a diminuire per degenerazionespontanea mentre un certo numero di cellule si differenziano in oociti.A questo stadio l’oocita è detto primario ed è ancora diploide; i cromosomi già replicati sonoappaiati nel pachitene o nel leptotene. In quest’ultimo caso,che nei mammiferi può durare anni,l’oocita primario sintetizza notevoli quantità di mRNA, tRNA e rRNA oltre ad una riserva diproteine che gli serviranno nel successivo ed eventuale sviluppo.Solo con la maturità sessuale (12°/14° anno di vita) alcuni oociti maturano periodicamente e vengonoespulsi dall’ovaio. Per effetto degli ormoni la prima divisione meiotica si completa, i cromosomi sicondensano e gli omologhi segregano nelle due cellule figlie.Il citoplasma si divide però in modo disuguale dando origine ad un oocita secondario di grossedimensioni (100-120 micron) e ad una cellulina abortiva chiamata globulo polare priva di citoplasma.L’oocita secondario è ancora diploide e, si riduce ad aploide solo con il passaggio a uovo maturo cheavviene al termine <strong>del</strong>la seconda divisione meiotica; anche in questo caso la ripartizione <strong>del</strong>citoplasma non è eguale così ne risulta una cellula uovo ed un secondo globulo polare.L’uovo maturo è una cellula particolare in quanto è l’unica in grado di dare origine ad un individuotutto intero. Per questo motivo ha acquisito <strong>del</strong>le caratteristiche particolari: prima di tutto ledimensioni (100-150 micron) superiori a quelle medie <strong>del</strong>le altre cellule somatiche.Le dimensioni sono tali perché l’uovo è pieno di sostanze nutritive (vitello) sotto forma di granulicostituita prevalentemente da proteine.Nei mammiferi l’oocita è rivestito da una struttura periferica chiamata zona pellucida di consistenzagelatinosa costituita da glicoproteine e mucopolisaccaridi, in parte secreti dall’uovo stesso ed inparte dalle cellule periferiche che costituiscono la corona radiata.Al di sotto <strong>del</strong>la membrana plasmatica sollevata da numerosi microvilli sono presenti diversevescicole di secrezione dette granuli corticali ricche di enzimi che intervengono nel processo difertilizzazione, difatti dopo che uno spermatozoo è penetrato nell’uovo inducono <strong>del</strong>le mutazioni cheimpediscono l’entrata di altri spermatozoi (reazione corticale).Negli oociti di specie animali contenenti un’alta percentuale di vitello (ma non dei mammiferi) ladistribuzione degli organelli nel citoplasma è asimmetrica, in questi casi si distingue un’area <strong>del</strong>citoplasma che contiene il nucleo e gli organelli che è chiamata polo animale ed un’area ricca divitello detta polo vegetativo; in queste uova l’embrione si sviluppa dal polo animale.Il follicolo ooforo e l’ovulazione;Sin dal loro sviluppo iniziale gli oogoni sono avvolti da uno strato di cellule cubiche che formano ilfollicolo; queste cellule sono collegate all’oocita attraverso <strong>del</strong>le giunzioni comunicanti (gap onexus) che permettono il passaggio di sostanze nutritive di basso peso molecolare e di segnaliregolativi.Nella specie umana, alla nascita, è presente nell’ovaio un numero definito di oociti prinari bloccatinella profase <strong>del</strong>la prima divisione meiotica ciascuno dei quali è circondato da uno strato unico dicellule appiattite che costituiscono il follicolo primordiale.A partire dalla nascita un certo numero di follicoli primordiali si evolve, le cellule proliferanoformando più strati ed inoltre compare una cavità piena di liquido, il follicolo si è così trasformato daprimordiale in follicolo antrale.Prima <strong>del</strong>la pubertà tutti i follicoli antrali vanno incontro ad un processo degenerativo che coinvolgeanche gli oociti in essi contenuti.

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