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La composizione chimica del protoplasma;

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43Ha una struttura costituita da una coda con struttura ad alfa elica e da una testa costituita da unadoppia porzione globulare; due molecole uguali si avvolgono su se stesse dalla parte <strong>del</strong>le code.Nella testa, oltre alle due parti globulari, vi sono altre 4 molecole polipeptidiche dispostea due a due.Complessivamente è una molecola costituita da catene polipeptidiche pesanti (testa + coda) e da4 catene leggere (testa).Attraverso processi di proteolisi, la molecola è così suddivisibile:- Mero miosina leggera- Mero miosina pesante, che a sua volta si divide in S 1 (testa) ed S 2 .Le molecole si associano coda - coda in un’organizzazione detta antiparallela.Nelle cellule non muscolari si associano solo in seguito ad un segnale, mentre nelle cellule muscolarisono sempre associate.TIPO I;Simile al tipo II ma con coda molto più corta; è costituita solo da una catena polipeptidica e non siassocia mai in dimeri.<strong>La</strong> miosina è costituita da una porzione globulare che è in grado di idrolizzare ATP; l’energiaottenuta da questo processo è utilizzata dalla molecola di miosina per spostarsi lungo il filamento diActina in direzione <strong>del</strong> polo +. Per questo motivo è catalogata tra le proteine motore.L’interazione tra actina e miosina è utilizzata per capire qual è l’orientamento dei filamenti di actinache infatti, se osservati al microscopio elettronico, sembrano formate da tante frecce successive conla punta rivolta verso il polo - <strong>del</strong> filamento.Queste interazioni sono di vario tipo e sono così classificabili:- <strong>La</strong> tipo I si può associare a due filamenti di actina antiparalleli dei quali uno è ancorato, lamiosina tende così a spostare di poco l’altro filamento libero.- <strong>La</strong> tipo I può avere un sito di legame legato ad un organello provvisto di membrana, in questomodo l’organello stesso verrà spostato lungo il filamento di actina.- <strong>La</strong> tipo I può essere legata da una parte alla membrana plasmatica mentre con l’altro sito spostaun filamento di actina.- Due molecole di tipo II si uniscono fra loro dalla parte <strong>del</strong>le code e legano le teste a due filamentidi actina antiparalleli; in questo modo, se i filamenti sono ancorati scorrono di poco, in casocontrario sono liberi di scorrere.Tutte queste interazioni sono controllate dalla concentrazione di ioni Calcio.Difatti la calmodulina (una proteina), quando la concentrazione di ioni Calcio sale oltre unaconcentrazione critica, si lega agli ioni e si unisce a formare dei complessi detti miosina-chinasi ingrado di idrolizzare ATP.L’energia ottenuta da questo processo viene usata per fosforilare una <strong>del</strong>le due coppie di cateneleggere poste sulla testa <strong>del</strong>la molecola di miosina.<strong>La</strong> catena leggera, una volta fosforilata, si trasforma e lascia scoperto un sito in grado di reagire conl’actina così da provocare lo spostamento <strong>del</strong>la mi osina lungo il filamento.Le proteine associate alle molecole di miosina;<strong>La</strong> filamina preclude ogni interazione tra l’alfa - actinina e la miosina.<strong>La</strong> tropomiosina può interagire dopo l’alfa - actinina e favorire poi l’inserimento <strong>del</strong>la miosina.

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