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La composizione chimica del protoplasma;

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37I diversi filamenti si possono disporre poi in diversi modi, possono ad esempio creare <strong>del</strong>le retitridimensionali, oppure costituire dei fasci con le fibre più o meno distanti fra loro.I microtubuli;derivano dall’unione di unità globulari di tubolina che si uniscono a formare le pareti dei tubuli.E’ una struttura dinamica e la cellula è in grado di controllarne l’assemblaggio o il disassemblaggio.I microtubuli vengono “montati” dalla cellula in una zona posta vicina al nucleo ed al Golgi dettacentrosoma (M.O.C.) all’interno <strong>del</strong>la quale è presente una struttura detta diplosoma costituita dadue centrioli.Questa è la situazione per ciò che riguarda le cellule animali mentre per le cellule di origine vegetaleil diplosoma non è definito ed è possibile evidenziare solo una zona con struttura granulare in gradodi svolgere le medesime funzioni <strong>del</strong> diplosoma.I microtubuli hanno, grazie alla presenza di Actina, polarità funzionale ovvero le due estremità diogni tubulo possono essere contrassegnate con un + od un -. <strong>La</strong> parte negativa è posta nelcentrosoma mentre la positiva è rivolta verso la periferia <strong>del</strong>la cellula.Le molecole di tubolina si dividono in alfa, beta e gamma. Nel processo di assemblaggio unamolecola alfa si associa ad una beta creando un eterodimero; il 50 % degli amminoacidi checostituiscono le alfa e le beta sono uguali mentre il resto presenta <strong>del</strong>le differenze.Nella sezione di una parete di un microtubulo vi sono 13 unità globulari ovvero 13 protofilamenti;ogni protofilamento è costituito da una successione di eterodimeri.I filamenti intermedi;Sono costituiti da una famiglia eterogenea di strutture le cui funzioni sono solo in parte note.I filamenti intermedi si dividono in:- <strong>La</strong>mine nucleari- Proteine <strong>del</strong>la Vimentina: e sono la Vimentina, la Desmina, la Proteina Gliofibrillare acida.Quest’ultima è così definita perché si trova nelle cellule gliali cheinsieme ai neuroni costituiscono il tessuto nervoso.- Le cheratine: sono formate dalla sintesi di più di 20 polipeptidi e si dividono in acide e basiche- I filamenti neuronaliLe unità costitutive di tutte queste proteine sono molecole con struttura filamentosa con <strong>del</strong>leporzioni in alfa - elica (conservate dal punto di vista evolutivo) e <strong>del</strong>le porzioni amminiche ecarbossiliche specifiche per ogni proteina.Anche le modalità di assemblaggio sono le stesse perché, le molecole si avvolgono le une sulle altremantenendo le porzioni amminiche e la porzioni carbossiliche vicine fra loro.L’unità di base è il dimero.A questo punto i vari dimeri si associano formando dei tetrameri (formati da due dimeri) che a lorovolta si uniscono fra loro grazie alle parti <strong>del</strong>la loro struttura lasciate libere e predisposte allo scopo.Continuando ad associarsi i tetrameri si avvolgono su se stessi lasciando la parte che li caratterizzaall’esterno <strong>del</strong> filamento, in modo da permettere successive interazioni.<strong>La</strong> struttura ottenuta è abbastanza stabile anche se non permanente; infatti può essere alterata peresempio fosforilando i gruppi caratteristici che, come già detto, rimangono esposti ed ottenendo cosìil disassemblamento <strong>del</strong>la parte.

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