La composizione chimica del protoplasma;
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49I SISTEMI DI REGOLAZIONE DELLE CELLULE;I geni regolatori;Esistono dei geni che, al contrario dei geni strutturali, non codificano direttamente un prodotto attivobensì servono da “regolatori” <strong>del</strong> funzionamento dei geni strutturali.Nei procarioti i geni strutturali sono preceduti da una serie di geni regolatori che ne controllano latrascrizione, questo complesso di geni strutturali e regolatori è chiamato operon.Ogni operon ha almeno tre geni regolatori:a ) il gene regolatore propriamente dettob ) il gene promotorec ) il gene operatoreI sistemi operon si possono distinguere poi in inducibili dove la sintesi <strong>del</strong>le proteine avviene solo inpresenza <strong>del</strong>lo specifico substrato e reprimibili nei quali gli enzimi cessano di essere fabbricatiquando la concentrazione <strong>del</strong> prodotto si accumula nella cellula.I sistemi regolatori possono essere:- Ad autoregolazione: perché il gene regolatore manca- Negativo: quando la proteina regolatrice è un repressore che legandosi al DNA impedisce latrascrizione <strong>del</strong> gene strutturale.- Positivo: quando il complesso regolatore è legato al DNA la sintesi può procedere, in questocaso il prodotto <strong>del</strong> gene regolatore è un attivatore.- Reprimibile a controllo positivo (ipotetico): in questo caso, non ancora identificato, la proteinaregolatrice dovrebbe essere un attivatore, ma illegame con il metabolita dovrebbe indurnel’inattivazione.Alcune osservazioni condotte su batteri fanno supporre che, oltre ai sistemi di regolazione <strong>del</strong>latrascrizione, possano esistere altri sistemi rudimentali di regolazione post-trascrizionale. In praticaquando la cellula necessita di dover sintetizzare molte proteine fabbrica molti ribosomi, quando la