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ACTA APOSTOLICAE SEDIS - Libr@rsi

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136 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officialedio che possa impedire la graduale ma inevitabile rovina dei popoli,della famiglia, dello Stato, della stessa umana civiltà». 46Provvedimenti di bene comune75.-Inoltre lo Stato deve mettere ogni cura per creare quelle condizionimateriali di vita senza cui un'ordinata società non può sussistere, eper fornire lavoro specialmente ai padri di famiglia e alla gioventù. S'inducanoa questo fine le classi possidenti ad assumersi, per la urgente necessitàdel bene comune, quei pesi, senza cni la società umana non puòessere salvata nè essi stessi potrebbero trovar salvezza. I provvediméntiperò che lo Stato prendé a questo fine, devono essere tali che colpiscanodavvero quelli che di fatto hanno nelle loro mani i maggiori capitali evanno continuamente aumentandoli con gravé danno altrui.Prudente e sobria amministrazione76. - Lo Stato medesimo, memore della sua responsabilità davanti aDio e alla società, con una prudente e sobria amministrazione sia diesempio a tutti gli altri. Oggi più che mai la gravissima crisi mondialeesige che quei che dispongono di fondi enormi, frutto del lavoro e delsudore di milioni di cittadini, abbiano sempre davanti agli occhi unicamenteil bene comune e siano intenti a promuoverlo quanto più è possibile.Anche i funzionari dello Stato e tutti gli impiegati adempiano perobbligo di coscienza i loro doveri con fedeltà e disinteresse, seguendo iluminosi esempi antichi e recenti di uomini insigni, che con indefessolavoro sacrificarono tutta la loro vita per il bène della patria. Nel commerciopoi dei popoli fra loro, si procuri sollecitamente di rimuoverequegli impedimenti artificiali della vita economica, che promanano dal xsentimento della diffidenza e dall'odio, ricordandosi che tutti i popolidella terra formano un'unica famiglia di Dio.Lasciare libertà alla Chiesa77. - Ma nello stesso tempo lo Stato deve lasciare alla Chiesa la pienalibertà di compiere la sua divina e del tutto spirituale missione per contribuirecon ciò stesso potentemente a salvare i popoli dalla terribiletormenta dell'ora présente. Si fa oggi dappertutto un angoscioso appelloalle forze morali e spirituali; e ben a ragione, perchè il male che sideve combattere è prima di tutto, considerato nella sua prima sorgente,un male di natura spirituale, ed è da questa sorgente che sgorgano per46Lett. Enciel. Caritate Christi, 3 maggio 1932 (A. A. 8., vol. XXIV, .1932, p. 190).

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