La mythologie des plantes - Centrostudirpinia.It

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BOTANIQUE SPÉCIALE.
produire sur moi l'odeur de l'amour. Vous sortez de la terre,
c'est pour cela que je vous demande si vous n'avez pas quelque
nouvelle à me donner de mon jardin. » La moutarde mû-
rit, le jardinier la récolta, la mit au pressoir, la fit bouillir,
et en tira l'huile. Conformément à l'usage des agriculteurs,
il en goûta d'abord, lui et sa femme, et Dieu permit que celle-
ci, qui était stérile, devînt aussitôt enceinte. Neuf mois après,
elle mit au monde une fille (Bakawali), belle comme une fée. »
La graine de moutarde, ainsi que la graine de sésame, étant
infiniment petite, peut devenir infinie; c'est pourquoi l'É-
vangile même s'en sert comme d'un terme de comparaison.
C'est cette comparaison évangélique qui a motivé le récit
qui suit, dans le Milioae, de Marco Polo : « Imperô che del
1225, stando in Baldach detto Califa, non pensava mai altro
ogni giorno, se non con che modo e forma potesse far conver-
tire alla sua legge gli Christiani habitanti nel suo paese, o
vero non volendo, di farli morire. Et dimandando sopra di
ciô il consiglio de' Savii, fu trovato un punto délia scrittura
deir Evangelio che dice cosî : Se alcuno Cristiano havesse
tanta fede quantoè un grano di senapa, porgendo i suoi preghi
alla Divina Maestà, faria muovere i monti dal suo luogo; del
quai punto rallegrandosi, non credendo per alcun modoquesto
essere mai possibile, mandô a chiamare tutti i Cristiani Nes-
torini e lacopiti che habitavano in Baldach, ch' erano in gran
quantità, e disse loro : È
vero tutto quello che '1 testo del vos-
tro Evangelio dice? » A cui risposero : è vero. l)isse loro il
Califa : ecco che, s'egli è vero, qui si proverà la vostra fede.
Certaraente, se tra voi tutti non è almanco uno, il quai
sia fedele verso il suo signore in cosi poco di fede, quanto
è un grano di senapa, allora vi riputarô iniqui, reprobi e in-
fidelissimi. Per il che vi assegno dieci giorni, fra le quali o
che voi, per virtû del vostro Dio, farete muovere i monti qui
astanti, o vero torrete la legge di Macometto, nostro Pro-
pheta e sarete salvi, o vero non volendo, farovvi tutti crudelmente
morire. » La suite de la légende semble se rattacher
au mjthe du cjclope Polyphème, qui secoue l'Etna; un bot-