Tiere furlane 3 - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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suoi prodotti, nonché la produzione<br />
e vendita di energia elettrica,<br />
di imballaggi e l’esercizio dei<br />
trasporti attinenti all’industria ed<br />
al commercio anzidetto. Potrà<br />
compiere tutte le operazioni<br />
commerciali, industriale, fi nanziarie<br />
mobiliari e immobiliari che<br />
saranno ritenute necessarie ed<br />
utili per il conseguimento dello<br />
scopo sociale”.<br />
Da tutto ciò si desume che il<br />
pastifi cio svolgeva un complesso<br />
di attività che si estendevano<br />
ben oltre la semplice produzione<br />
di pasta.<br />
SEMOLE & FARINE: Controllare sempre delle farine, semole,<br />
pasta l’umidità ed il glutine e registrarne le prove sull’apposito<br />
libro.<br />
MISCELE: Che vengano eseguite realmente come ordinate.<br />
SEMOLE & FARINE: Data la stagione calda non si deteriorino.<br />
FABBRICA<br />
CAMERA D’INCARTAMENTO: Che siano costantemente<br />
mantenuti 95o di umidità e 30/32o di caldo.<br />
IMPASTI: Devono sempre corrispondere alla portata delle<br />
campane senza vi siano rimanenze.<br />
LAVORO: Deve essere interrotto ogni 3 ore al massimo durante<br />
la stagione calda.<br />
ROTTAMI: Non devono restare rottami, spuntature, pasta, nelle<br />
cassette più del tempo di torchiatura tra una campana e l’altra,<br />
onde evitare l’acidità.<br />
IMPASTI: Quelli relativi agli spaghetti siano il più possibile<br />
senza rottami, utilizzando questi invece in quelli della tagliata,<br />
che ha meno importanza.<br />
PASTA: Deve riposare 10/15 minuti dopo incartata, per<br />
rinvenire, onde evitare che risenta i colpi d’aria fredda durante<br />
i trasporti in ascensore.<br />
CONFEZIONE: Lavoro molto delicato bisogna sorvegliare e<br />
controllare di tanto in tanto le casse.<br />
TARE: Controllarle spesso, e calcolare sempre la differenza<br />
dove sia necessario.<br />
CONF.NE PACCHETTI: Controllare i pesi, mettere attenzione che<br />
la merce sia tutta sceltissima, e che non si mescoli la 00 con<br />
la QUADRUVIUM.<br />
La struttura<br />
L’articolazione dei locali comprendeva:<br />
gli uffi ci per l’attività<br />
amministrativa e di gestione<br />
degli impianti; il magazzino per<br />
le farine; i locali con le macchine<br />
per l’impasto e la lavorazione dei<br />
prodotti; locali per l’essicazione;<br />
il reparto per la pesatura e la<br />
confezione; i magazzini per i prodotti<br />
fi nali. Il carico e lo scarico<br />
delle farine e dei prodotti avveniva<br />
sotto una apposita tettoia.<br />
Fra i fornitori di macchine per la<br />
pastifi cazione e l’essiccazione si<br />
possono ricordare, in particola-<br />
re, le ditte Braibanti di Milano e<br />
Garbusio di Treviso.<br />
L’energia elettrica necessaria per<br />
il funzionamento degli impianti<br />
era prodotta da una centrale<br />
situata sulla Roggia di S. Odorico,<br />
in Comune di Flaibano,<br />
e da una più piccola (detta la<br />
“centralina”) localizzata sempre<br />
lungo la Roggia nell’area del<br />
Pastifi cio. Tali centrali fornivano<br />
energia anche ad alcuni edifi ci<br />
di proprietà dei soci. In caso di<br />
necessità si ricorreva alla Società<br />
Friulana di Elettricità (S.F.E.) o,<br />
in seguito, all’Enel, compensando<br />
Manuale di comportamento in azienda<br />
ESSICCAZIONE: Che siano tassativamente mantenuti i massimi<br />
e minimi stabiliti.<br />
MATERIALI IN BALLO: Attenzione ad eventuali fabbisogni di<br />
stampati etichette, segna prezzi, onde avere il tempo materiale<br />
per fare bene.<br />
IMBALLI: dovranno venir demolite casse e ceste solo se<br />
inservibili.<br />
ENERGIA: Che venga usata solo quando non occorra al<br />
Pastifi cio.<br />
Una pagina del Manuale del comportamento in azienda.