27.02.2013 Views

Tiere furlane 3 - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Tiere furlane 3 - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Tiere furlane 3 - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

88 •<br />

☞<br />

campi distanti anche solo 100<br />

metri possono avere condizioni<br />

molto diverse di esposizione al<br />

sole e al vento” (Spizzo 2009,<br />

145). È impossibile che gli attuali<br />

genetisti possano avere tanta<br />

pazienza, tanto tempo, e tanti<br />

semi di tante aree diverse su<br />

cui operare. Le basi genetiche<br />

di tanta variabilità risiedono<br />

nella particolare biologia riproduttiva<br />

del fagiolo comune (che<br />

rappresenta oltre il 90% dei tipi<br />

coltivati in regione): questa facilita<br />

il mantenimento nel tempo<br />

delle caratteristiche selezionate<br />

dall’agricoltore perché ritenute<br />

utili. Tale aspetto è confermato<br />

dalla elevata variabilità tuttora<br />

esistente all’interno di altre<br />

Non è raro osservare la coltivazione<br />

di una mescolanza di tipi di fagioli.<br />

Nella foto si notano, accanto a<br />

semi di fagiolo comune (Phaseolus<br />

vulgaris) anche materiali derivati<br />

da ibridazione naturale fra questo<br />

ed il Bianco di Spagna (Phaseolus<br />

coccineus). In quest’ultimo caso i<br />

semi sono di maggiori dimensioni,<br />

con fondo vinato e colorazione<br />

scura.<br />

orticole che hanno il medesimo<br />

sistema riproduttivo del fagiolo,<br />

ad es. il pomodoro, il peperone<br />

ed il pisello.<br />

Facciamo seguire una sintetica<br />

descrizione dei fagioli più interessanti.<br />

Fasûl Favâr (Fagiolo Favâr).<br />

Si tratta di un fagiolo rampicante<br />

un tempo molto coltivato nella<br />

pianura friulana. Veniva seminato<br />

al piede delle giovani piante di<br />

mais che fungevano da tutori.<br />

Con l’avvento del diserbo chimico,<br />

a partire dagli anni Sessanta,<br />

la coltivazione in consociazione<br />

al mais si è notevolmente ridotta<br />

fi no a scomparire quasi del tutto.<br />

Destino analogo hanno subito le<br />

coltivazioni negli orti dove sono<br />

stati soppiantati dai borlotti,<br />

in genere più produttivi ed<br />

“attraenti”. Il baccello, così<br />

come il seme, è di colore<br />

beige. Il seme, di<br />

buone dimensioni, di<br />

aspetto reniforme e<br />

schiacciato, richiama<br />

nelle caratteristiche<br />

la fava e da ciò<br />

trae origine il nome.<br />

Sono molto apprezzati<br />

per il tegumento<br />

particolarmente sottile<br />

e per il gusto che ricorda<br />

la castagna.<br />

Fasûl Cesarìn (Fagiolo Cesarìn).<br />

Fagiolo rampicante coltivato<br />

in Val Pesarina, alta Val<br />

Tagliamento e conca di Illegio<br />

in comune di Tolmezzo. Il nome<br />

deriva dall’aspetto della granella<br />

(tonda, piccola e di colore verde)<br />

che ricorda il pisello, in friulano<br />

cèsare o cesarón. È adatto alla<br />

produzione di granella secca.<br />

Fasûl dal Santissim o da<br />

L’Àcuile (Fagiolo del Santissimo<br />

o dell’Aquila). Fagiolo rampicante<br />

che si coltiva nei comuni di<br />

Arta Terme, Tolmezzo e Cavazzo<br />

Carnico. L’appellativo deriva dalla<br />

forma della macchia che circonda<br />

l’ilo la quale richiama nelle fattezze<br />

l’ostensorio o… un rapace.<br />

È varietà poco produttiva, ma<br />

la sua granella è adatta sia alla<br />

produzione di materiale secco<br />

che ceroso.<br />

Fasûl Laurón (Fagiolo Lauron).<br />

Borlotto rampicante con<br />

granella di piccole dimensioni.<br />

Varietà adatta sia alla raccolta a<br />

fresco che a secco. Si coltiva in<br />

Val Pesarina.<br />

Fasûl Militón (Fagiolo Militon).<br />

Fagiolo rampicante di buona produttività<br />

e con granella adatta sia<br />

alla raccolta cerosa che secca. Si<br />

coltiva prevalentemente nell’area<br />

di Forni di Sopra.<br />

Fasûl dal Voglùt o Plombìn<br />

(Fagiolo dal Voglut 'occhietto' o<br />

Plombin). Fagiolo rampicante<br />

coltivato nella Valle della Bût e<br />

nella Val Pesarina. Il nome deriva<br />

dalla particolare colorazione scura<br />

che circonda l’ilo. La granella<br />

è adatta sia per la raccolta a<br />

fresco che a secco; le caratteristiche<br />

culinarie sono discrete, la<br />

produttività è buona.<br />

Fasûl Borlòt di Pesària<br />

(Fagiolo Borlotto di Pesariis).<br />

Coltivato nell’omonima frazione<br />

del comune di Prato Carnico in<br />

Val Pesarina (Canal Pedarzo). È<br />

rampicante e adatto sia per la<br />

produzione di granella fresca che<br />

secca.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!