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mare monstrum 2002 - Legambiente

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<strong>Legambiente</strong> - Mare <strong>monstrum</strong> <strong>2002</strong><br />

Nelle osservazioni che le associazioni faranno pervenire fra breve al<br />

Consiglio comunale verrà chiesto, da un lato, di garantire ai cittadini la libera<br />

fruizione del <strong>mare</strong> nell’area oggetto dello scambio tra Comune e “Blumarin” e<br />

dall’altro, di definire con precisione quali attrezzature la società potrà<br />

realizzare all’interno delle altre aree. La maggiore preoccupazione degli<br />

ambientalisti è che, una volta realizzate le attrezzature previste nella variante, il<br />

Comune dia in concessione le aree costiere alla stessa società, che<br />

prevedibilmente ne riserverà l’accesso ai soli ospiti del complesso turistico.<br />

Insomma anziché riqualificare un area degradata e realizzarvi un parco urbano<br />

come previsto dal Piano Regolatore, il Comune pensa di mutarne la<br />

destinazione urbanistica e darla in concessione ai proprietari del villaggio<br />

turistico.<br />

Quello che si ritiene sbagliato è il modello di sviluppo economico<br />

sotteso a queste scelte urbanistiche: a dividere non è tanto la prospettiva di<br />

investimenti nel settore del turismo quanto la scelta di privilegiare solo quegli<br />

investimenti che anziché valorizzare i beni paesaggistici del territorio li<br />

mortificano. Ora l’approvazione della tanto contestata variante aprirebbe un<br />

varco pericoloso anche per futuri progetti: se passasse questa variante, si<br />

creerebbe un precedente pericolosissimo. Sorprende infine che la<br />

Soprintendenza non si sia pronunciata su un progetto di tale fatta, in uno dei<br />

più importanti siti del neolitico e in un’area che, quanto a ricchezza della<br />

macchia mediterranea, non è inferiore a Capo Murro di Porco su cui invece ha<br />

posto il vincolo paesaggistico.<br />

I numeri del megavillaggio “Bluemarin Hotels Sicilia Spa”:<br />

48 milioni di euro l'investimento complessivo.<br />

66 ettari la superficie interessata, così distribuita:<br />

17 ettari destinati a costruzioni.<br />

10 ettari per la creazione di una azienda agricola per produzioni biologiche.<br />

11 ettari per attività di servizi del villaggio.<br />

9 ettari per le spiagge.<br />

4 ettari per un parco verde.<br />

15 ettari è la quota ceduta al Comune per la costruzione di un nuovo parco<br />

naturalistico attrezzato dalla stessa Blumarin ma aperto alla fruizione della<br />

collettività.<br />

1553 i posti letto totali.<br />

460 le camere da letto.<br />

2 anni il tempo previsto per il completamento della struttura .<br />

maggio <strong>2002</strong> l'inizio dei lavori.<br />

aprile 2004previsione fine-lavori.<br />

200 le persone impiegate per la costruzione della struttura con picchi fino alle<br />

500 unità.<br />

150 i posti di lavoro stabili che si creeranno nel villaggio con picchi fino a 300<br />

unità considerando l'indotto.<br />

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