mare monstrum 2002 - Legambiente
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<strong>Legambiente</strong> - Mare <strong>monstrum</strong> <strong>2002</strong><br />
Per dovere di cronaca, riportiamo di seguito due relazioni tecniche sui<br />
due episodi che illustrano chiaramente quanto accaduto.<br />
8.1 Relazione sullo stato ambientale della prateria di Posidonia<br />
oceanica della Baia dei Maronti Isola di Ischia a seguito degli<br />
interventi di ripascimento del litorale.<br />
a cura di Maria Cristina Gambi, Maria Cristina Buia (Stazione zoologica<br />
“Anton Dohrn” Laboratorio di ecologia del benthos, Ischia)<br />
Riportiamo una sintesi della relazione tecnico-scientifica che è stata di<br />
recente trasmessa al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania, al<br />
Circo<strong>mare</strong> di Ischia e ai sindaci di tutti i comuni delle isole flegree, sullo stato<br />
ambientale di una prateria di Posidonia oceanica di fronte al litorale dei<br />
Maronti (isola d’Ischia), fortemente danneggiata a seguito degli interventi di<br />
ripascimento del litorale della spiaggia omonima. La Stazione Zoologica "A.<br />
Dohrn" di Napoli, ed in particolare lo staff del Laboratorio di Ecologia del<br />
Benthos di Ischia, è da anni impegnato in un monitoraggio continuo<br />
dell'ambiente costiero delle isole flegree (Ischia, Procida e Vivara), ed in<br />
particolare dei sistemi a fanerogame marine, tra le quali Posidonia oceanica che<br />
è ampiamente distribuita in quest'area.<br />
A seguito di opere di lavoro a <strong>mare</strong>, collegate con il prelievo di sabbia<br />
per il ripascimento della spiaggia dei Maronti, sono stati da noi registrati alcuni<br />
profondi cambiamenti nella distribuzione e struttura delle formazioni a<br />
Posidonia presenti lungo questo tratto di costa, e riteniamo doveroso<br />
denunciare l'accaduto al Ministero dell'Ambiente e ad altri soggetti istituzionali<br />
interessati, al fine anche di aggiornare la situazione rispetto al recente Rapporto<br />
di Attività da noi prodotto aùl Ministe dell’Ambiente stesso relativo allo studio<br />
pilota per l’istituzione dell’Area Marina Protetta del “Regno di Nettuno” (isole<br />
di Ischia, Procida e Vivara) (Data Report, 2001).<br />
Ricordiamo che l'ecosistema a Posidonia oceanica è soggetto a<br />
specifiche misure di salvaguardia, protezione e studio ai sensi della normativa<br />
sulle "Disposizioni in campo ambientale" della 426/98, più recentemente<br />
riprese dalla legge n.93/2001.<br />
Con la presente relazione vorremmo focalizzare l'attenzione sullo<br />
scempio ambientale verificatosi nella Baia dei Maronti a carico soprattutto di<br />
una formazione a Posidonia oceanica, rilevata da noi, nell'ambito dello studio<br />
pilota sopra menzionato e di recente mappata nell’ambito di uno studio del<br />
Geo<strong>mare</strong> Sud (Istituto di Gelogia marina del CNR, Napoli) finanziato dalla<br />
Regione Campania (Data Report, 2000; Marsella et al., 2001).<br />
Questa formazione a Posidonia non era infatti riportata in una<br />
mappatura precedente della zona (Colantoni et al., 1982). L’area di fronte ai<br />
Maronti è una zona molto esposta al moto ondoso e con una notevole<br />
dinamicità nel trasposto sedimentario litoraneo (De Pippo et al., 2000), queste<br />
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