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Scarica - Centro Terapia Cognitiva

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treno da sola: è come se non si fi dasse più di se stessa e delle sue<br />

capacità. La mamma ha preso un giorno di permesso per accompagnarla<br />

all’esame e questo la fa sentire più sicura, con la mamma<br />

al suo fi anco in questo momento tutto sembra più semplice. Appena<br />

rientrata in città ha fatto una visita psichiatrica di controllo e lo<br />

specialista, oltre ad aver suggerito una psicoterapia di sostegno in<br />

questo momento di fragilità, ha rassicurato sia lei che la mamma<br />

somministrandole solo una terapia blanda per il sonno e la regolazione<br />

degli stati d’ansia.<br />

Nonostante l’insistente richiesta di Margherita di almeno due colloqui<br />

settimanali – motivata dal desiderio di superare il momento<br />

di diffi coltà il più velocemente possibile per tornare a muoversi con<br />

sicurezza – ci accordiamo per una seduta settimanale avendo come<br />

obiettivo primario la comprensione dei pensieri che la spaventano<br />

profondamente. Mi sembra importante implementare un collegamento<br />

percorribile con il lavoro condiviso in precedenza: ancora<br />

una volta, dopo un valido tentativo di gestire il cambiamento -<br />

di ambiente relazionale, di responsabilità e di organizzazione dei<br />

tempi – Margherita, insieme a una sintomatologia che limita la sua<br />

autonomia, esprime il bisogno di un appoggio e la paura di non<br />

farcela da sola. Le suggerisco di confrontarsi costantemente con<br />

il medico curante per quanto riguarda il senso di spossatezza e<br />

l’insonnia, ponendo l’accento sul bisogno di recuperare una buona<br />

forma fi sica per affrontare gli impegni scolastici e della quotidianità.<br />

STORIA DI SVILUPPO<br />

L’infanzia dorata<br />

I ricordi dell’infanzia sono avvolti da un alone magico e fi abesco: i<br />

cartoni animati di Walt Disney in ordine sul mobile del soggiorno,<br />

Margherita e il papà seduti vicini sul divano con gli occhi immersi<br />

nei colori e nei dolci suoni della videocassetta scelta insieme, la<br />

mamma che mentre cucina canticchia le canzoncine del Re Leone<br />

e Giorgio che gioca con le macchinine ai piedi del divano, sorridente.<br />

Margherita si sentiva amata e importante, il papà non perdeva<br />

occasione per dirle che l’avevano tanto desiderata e per cantarle la<br />

ninna nanna che aveva inventato solo per lei. Natale si festeggiava<br />

sempre in Friuli, nella casa dei nonni materni, vero paradiso per i<br />

bambini: un grande rustico immerso nel verde che durante l’inverno<br />

si vestiva di bianco, una bella piscina nel cortile e due vecchie<br />

altalene di corda costruite dal nonno. Margherita trascorreva la<br />

Scuola di Formazione in Psicoterapia <strong>Cognitiva</strong> - Vol. 10 Anno 2012<br />

Appunti...<br />

del <strong>Centro</strong><br />

<strong>Terapia</strong><br />

<strong>Cognitiva</strong><br />

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