Scarica - Centro Terapia Cognitiva
Scarica - Centro Terapia Cognitiva
Scarica - Centro Terapia Cognitiva
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’inizio della psicoterapia<br />
Una mattina di gennaio di quest’anno ricevo una telefonata dalla<br />
signora Giuditta: Margherita durante le vacanze non è stata bene,<br />
mentre si trovavano a casa della nonna rimaneva chiusa in camera<br />
per ore, senza far niente, spesso piangeva e non riusciva a mangiare.<br />
Giuditta è molto preoccupata, ha paura che la fi glia possa<br />
entrare nel tunnel della depressione di cui, secondo lei, ha sofferto<br />
il marito e mi chiede se è possibile riaffi darmela in questo momento<br />
di grande sofferenza. Sono piacevolmente sorpresa di risentire<br />
la signora e ci accordiamo sul bisogno di coinvolgere Margherita,<br />
ormai cresciuta, nella richiesta di presa in carico. La sera stessa<br />
la ragazza mi telefona: tra qualche giorno ha il primo esame e<br />
vorrebbe che ci vedessimo al più presto perché ha paura di non<br />
riuscire ad affrontare questa nuova prova.<br />
Margherita è molto pallida, ha le occhiaie segnate e strizza continuamente<br />
gli occhi stanchi e affaticati. Mi racconta che ha iniziato<br />
a stare male appena è arrivata a casa della nonna: dopo aver<br />
svuotato le valigie si è seduta alla scrivania per studiare, ad un<br />
certo punto si è distratta guardando dai vetri suo fratello ed il cane<br />
giocare in giardino, e in quel momento ha pensato di potersi fare<br />
del male buttandosi dalla fi nestra. Provando ad esplorare il suo<br />
vissuto emerge in modo suffi cientemente chiaro che non ha pensato<br />
di buttarsi ma si è spaventata all’idea che questa cosa potesse<br />
succedere, al di fuori del proprio controllo. Non ricorda che cosa<br />
sia accaduto prima di questo pensiero, è immersa a pieni polmoni<br />
nei vissuti dissonanti che da quel momento in poi l’hanno sempre<br />
accompagnata. Ha immediatamente raccontato alla mamma quello<br />
che le stava capitando ed è venuta a sapere che una ragazza del<br />
loro quartiere è da poco morta suicida: questa informazione ha<br />
trasformato la sua paura in un terrore paralizzante. Quando passa<br />
davanti alle fi nestre di casa si sente congelare e il primo pensiero<br />
corre a quella ragazza e al senso di impotenza che deve aver provato<br />
per fare una scelta così defi nitiva: questa rifl essione la mette<br />
in contatto con il dolore profondo che anche lei sente in relazione<br />
al diventare grande e all’assumersi delle responsabilità. Ultimamente<br />
fa anche molta fatica a prendere sonno, spesso si sveglia<br />
nel cuore della notte sudata e con una leggera tachicardia. Ovviamente<br />
l’attenzione e la concentrazione necessarie per lo studio<br />
hanno risentito profondamente di questa condizione psico-fi sica ed<br />
è molto preoccupata per la sessione di esami che si aprirà a breve.<br />
Si sente pronta per il primo esame, per il quale ha studiato mentre<br />
frequentava i corsi, ma ha molta paura ad affrontare il viaggio in<br />
98 Scuola di Formazione in Psicoterapia <strong>Cognitiva</strong> - Vol. 10 Anno 2012