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Scarica - Centro Terapia Cognitiva

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di non interferire in nome del diritto alla riservatezza, caposaldo<br />

del lavoro psicologico.<br />

Lo Sportello scolastico di ascolto mi permette, ogni anno, di vivere<br />

la meraviglia e il privilegio di poter avvicinare diversi adolescenti<br />

in diffi coltà, più o meno gravi, e di scoprire come questi ragazzi<br />

siano pieni di risorse, talvolta ignorate dagli adulti di riferimento<br />

che li circondano, risorse pronte a fi orire e che si compiono nel<br />

momento in cui c’é un adulto che gli tende la mano. Molti di questi<br />

adolescenti non giungerebbero mai nel nostro studio, oltre che per<br />

i motivi sopra accennati, anche per altre ragioni: il pregiudizio che<br />

ancora fa dire “non sono mica pazzo che devo andare dallo psicologo!”;<br />

la questione economica che blocca alcune famiglie realmente<br />

in diffi coltà; o ancora il fatto di ignorare l’effi cacia dell’aiuto<br />

psicologico.<br />

L’accesso allo Sportello scolastico è rigorosamente su base volontaria<br />

anche se, come si diceva sopra, puó essere consigliato da insegnanti<br />

attenti allo stato di benessere psicologico dei propri studenti.<br />

Quest’ultimo aspetto da un lato riguarda la relazione tra insegnanti<br />

e studenti dall’altro la collaborazione tra docenti e psicologici<br />

e mette in luce come il mondo scolastico stia diventando sempre<br />

più il luogo ove la complessità di bambini e adolescenti emerge<br />

senza sconti. Bambini e ragazzi portano in classe tutto di sè: il loro<br />

mondo interiore così come le loro relazioni parentali signifi cative e<br />

i rapporti amicali. Spesso tutto questo resta nei loro “zainetti” vale<br />

a dire ci sono ma non li tirano fuori, adagiati silenziosamente sul<br />

fondo, zittiti da un “equilibrio in equilibrio” che consente ai ragazzi<br />

di fare semplicemente gli studenti a scuola, altre volte questi<br />

aspetti della loro vita strisciano fuori dagli zainetti e qualche adulto<br />

(vedi insegnanti attenti di cui sopra) se ne accorge, altre volte se<br />

ne accorgono i ragazzi stessi e chiedono aiuto. Può anche succedere<br />

che questi aspetti esplodano, come una bomba, e facciano a pezzi<br />

lo zainetto, i libri, i banchi, e che qualche frammento vada a colpire<br />

compagni e insegnanti che a quel punto, attenti o non attenti, si<br />

accorgono di un malessere del loro studente.<br />

Di seguito, a titolo di esempio, alcune fra le problematiche riferite<br />

dagli studenti nei colloqui allo Sportello: disagio nel rapporto con i<br />

compagni; disagio e confl ittualità nel rapporto con i docenti; diffi -<br />

coltà personali, legate alle caratteristiche di personalità e alla fase<br />

evolutiva, che rendono diffi cile porsi in relazione con i pari sia in<br />

ambito scolastico che extra scolastico; stati di sofferenza psicologica<br />

causati da situazioni familiari problematiche (separazione dei<br />

genitori; perdita di uno dei due genitori; ruoli familiari confusivi;<br />

48 Scuola di Formazione in Psicoterapia <strong>Cognitiva</strong> - Vol. 10 Anno 2012

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