I beni culturali come motore per - Biclazio.it
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canti distinti tra loro ma fortemente interconnessi.<br />
Il primo è rappresentato dalla<br />
costruzione di un master plan contenente<br />
i progetti strategici necessari a rimuovere<br />
le cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à delle risorse <strong>culturali</strong> che appartengono<br />
ad un medesimo tematismo terr<strong>it</strong>oriale<br />
ed a trasformarle in fattore di<br />
attrazione del terr<strong>it</strong>orio. Il secondo è rappresentato<br />
dall'ideazione, attorno ai fattori<br />
di attrazione, di uno o più prodotti turistici<br />
in grado di proporsi in maniera convincente<br />
a specifici target. Il terzo è rappresentato<br />
dall'attuazione di un piano di<br />
marketing volto a promuovere l'offerta<br />
del patrimonio culturale <strong>per</strong>iferico laziale.<br />
Occorre infine sottolineare che i quattro<br />
elementi menzionati, cost<strong>it</strong>utivi di una pol<strong>it</strong>ica<br />
del terr<strong>it</strong>orio volta alla valorizzazione del<br />
patrimonio culturale <strong>per</strong>iferico laziale, difficilmente<br />
possono essere combinati tra loro<br />
attraverso un unico modello a carattere prescr<strong>it</strong>tivo<br />
e/o deterministico. Anzi, dalle es<strong>per</strong>ienze<br />
di altri contesti terr<strong>it</strong>oriali emerge con<br />
forza <strong>come</strong> spesso le diverse linee di intervento<br />
trovino concreta attuazione in forme di<br />
collaborazione, tra gli attori del terr<strong>it</strong>orio,<br />
diverse tra loro e mutevoli nel tempo. Si trat-<br />
Master<br />
Plan<br />
Figura 12 - Schema di sintesi.<br />
Approccio sistemico<br />
Tematismi terr<strong>it</strong>oriali<br />
Prodotto<br />
turistico<br />
Meccanismi collaborativi<br />
ta di veri e propri sistemi a geometria variabile<br />
in cui, a secondo della scala dimensionale<br />
con cui un progetto nasce, a secondo dei<br />
risultati che produce, a seconda del confine<br />
efficiente dell'organizzazione dei vari servizi<br />
che possono essere creati a supporto della<br />
rete, della capac<strong>it</strong>à di attrarre nuove risorse,<br />
nuovi attori del terr<strong>it</strong>orio, la configurazione<br />
del sistema si modifica in maniera flessibile. A<br />
progetti che possono nascere su iniziativa di<br />
un gruppo ristretto di soggetti, che, partendo<br />
da un tematismo, decidono di dare v<strong>it</strong>a ad<br />
uno specifico prodotto turistico- culturale,<br />
possono contrapporsi progetti che, essendo<br />
dimensionalmente significativi, nascono già su<br />
scala regionale con l'intento di risolvere un<br />
problema comune a tutte le strutture del<br />
patrimonio culturale.<br />
S<strong>it</strong>uazione analoga <strong>per</strong> l'utilizzo di servizi<br />
condivisi a sostegno delle rete: la soglia efficiente<br />
di alcuni di essi può essere stimata,<br />
sotto il profilo puramente economico, a scala<br />
regionale o provinciale o intercomunale, ma<br />
l'eventuale volontà di sostenerli con sussidi<br />
pubblici <strong>per</strong> prevalenti esigenze di carattere<br />
pol<strong>it</strong>ico-ist<strong>it</strong>uzionale può far utilmente decidere<br />
<strong>per</strong> un diverso dimensionamento.<br />
È inoltre importante enfatizzare <strong>come</strong> il<br />
Piano di<br />
marketing<br />
BIC Notes – marzo 2006 – Focus