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I beni culturali come motore per - Biclazio.it

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<strong>it</strong>orio non è sufficiente a creare domanda<br />

culturale, laddove non sussista o non si<br />

investa contemporaneamente anche in progetti<br />

<strong>per</strong> lo sviluppo e il miglioramento:<br />

- della capac<strong>it</strong>à di attrazione, cioè la creazione<br />

di un valore sia <strong>per</strong> la domanda<br />

locale dei residenti sia <strong>per</strong> la domanda<br />

esterna turistica;<br />

- della capac<strong>it</strong>à di accessibil<strong>it</strong>à e accoglienza<br />

( servizi e infrastrutture di supporto);<br />

- della capac<strong>it</strong>à di promozione e commercializzazione.<br />

la valorizzazione del patrimonio culturale<br />

non può prescindere da altre componenti<br />

dell'offerta turistica del terr<strong>it</strong>orio: le infrastrutture,<br />

i trasporti, la ricettiv<strong>it</strong>à alberghiera,<br />

le produzioni tipiche, gli eventi ecc.<br />

L'ist<strong>it</strong>uto della concessione applicato al singolo<br />

museo ha avuto infatti <strong>come</strong> lim<strong>it</strong>e principale<br />

l'assenza di coordinamento fra il concessionario<br />

dei servizi e l'insieme dei decisori<br />

rispetto alle altre componenti dell'offerta. Le<br />

concessioni dei servizi si sono replicate con le<br />

stesse modal<strong>it</strong>à indipendentemente da<br />

un'analisi del contesto terr<strong>it</strong>oriale: il s<strong>it</strong>o è ben<br />

collegato? è facilmente accessibile in termini<br />

di segnaletica o parcheggi? La ricettiv<strong>it</strong>à alberghiera<br />

e la ristorazione sono sufficienti? Le<br />

stesse sono sufficientemente differenziate sui<br />

diversi segmenti di pubblico, ad esempio<br />

l'utenza scolastica e giovanile? Esiste un'adeguata<br />

programmazione degli Enti terr<strong>it</strong>oriali<br />

in termini di immagine e comunicazione?<br />

Molto spesso è stato chiesto al privato di<br />

investire senza che questo conoscesse l'effettiva<br />

volontà dell'amministrazione locale intendesse<br />

ist<strong>it</strong>uire un trasporto o un'adeguata<br />

segnaletica. Questo ha lim<strong>it</strong>ato uno sviluppo<br />

integrato delle attiv<strong>it</strong>à nei s<strong>it</strong>i maggiori e ha<br />

ostacolato qualsiasi forma di investimento del<br />

privato nei circu<strong>it</strong>i minori.<br />

Rispetto a questo scenario ci sembra di<br />

cogliere, anche nel nuovo Codice dei Beni<br />

Culturali e del Paesaggio, segnali di un passo<br />

in avanti nel riconoscimento dell'importanza<br />

di accordi a livello regionale <strong>per</strong> coordinare,<br />

armonizzare e integrare le attiv<strong>it</strong>à di valorizzazione<br />

dei <strong>beni</strong> e individuare forme di<br />

gestione.<br />

Indipendentemente dalla proprietà del<br />

bene, la Regione dovrebbe, a nostro avviso,<br />

svolgere un ruolo centrale di regia, <strong>per</strong>ché ha<br />

competenza su un amb<strong>it</strong>o terr<strong>it</strong>oriale idoneo<br />

a coordinare i diversi settori (turismo, attiv<strong>it</strong>à<br />

produttive, trasporti ecc.) intorno ad un<br />

obiettivo condiviso di sviluppo, e <strong>per</strong>ché ne<br />

ha t<strong>it</strong>olar<strong>it</strong>à giuridica.<br />

Da questo ruolo scaturiscono alcuni impegni<br />

urgenti <strong>per</strong> l'Amministrazione regionale:<br />

condividire un obiettivo di sviluppo internamente<br />

fra le diverse competenze regionali<br />

e esternamente fra i soggetti t<strong>it</strong>olari<br />

dei <strong>beni</strong> (Stato, Regione, Province,<br />

Comuni), coinvolgendo anche i soggetti<br />

pubblici e privati che contribuiscono<br />

anche all'offerta di servizi nel terr<strong>it</strong>orio.<br />

Laddove, <strong>come</strong> nella regione Campania,<br />

tale obiettivo comune è stato espresso in<br />

maniera forte, sono stati raggiunti traguardi<br />

importanti, primo fra tutti la<br />

Campania Artecard, il biglietto integrato<br />

musei-trasporti <strong>per</strong> favorire la fruizione<br />

dei grandi attrattori <strong>culturali</strong>. Regione<br />

Campania- l'arte conta non è solo uno<br />

slogan ma l'impegno a investire nei <strong>beni</strong><br />

<strong>culturali</strong> <strong>come</strong> leva <strong>per</strong> lo sviluppo economico<br />

e culturale del terr<strong>it</strong>orio.<br />

rinnovare lo strumentario o<strong>per</strong>ativo <strong>per</strong> lo<br />

svolgimento concertato delle iniziative di<br />

valorizzazione, fino ad oggi piuttosto<br />

contenuto e lim<strong>it</strong>ato a raccordi funzionali<br />

anziché strutturali;<br />

rinunciare ad una pol<strong>it</strong>ica culturale intesa<br />

solo <strong>come</strong> creazione di reti di musei, tematiche<br />

o terr<strong>it</strong>oriali, o di nuovi musei,<br />

comunque di modeste dimensioni e scarsamente<br />

visibili, <strong>per</strong> acquisire, al contrario, la<br />

responsabil<strong>it</strong>à di un ruolo forte di regia in<br />

grado di o<strong>per</strong>are scelte di pol<strong>it</strong>ica culturale:<br />

non tutte le risorse <strong>culturali</strong> sono proponibili<br />

sul mercato, e ciò è tanto più vero nel<br />

Lazio dove la c<strong>it</strong>tà di Roma, da sola, assor-<br />

144 BIC Notes – marzo 2006 – Articoli

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