I beni culturali come motore per - Biclazio.it
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insieme un obiettivo imprescindibile.<br />
Concettualmente il <strong>per</strong>corso di valorizzazione<br />
del patrimonio culturale <strong>per</strong>iferico della<br />
regione può essere ripart<strong>it</strong>o in tre macrofasi:<br />
1. la definizione di un master plan dei progetti<br />
necessari a rafforzare le risorse del terr<strong>it</strong>orio<br />
che risultano accomunate dall'appartenenza<br />
ad un medesimo tematismo. La<br />
necess<strong>it</strong>à di dotarsi di un documento strategico<br />
che affonda le sue radici non soltanto<br />
nell'intento di ricondurre ad un medesimo<br />
<strong>it</strong>er logico interventi che <strong>per</strong> loro natura<br />
sono normalmente considerati eterogenei<br />
tra loro, ma anche nella necess<strong>it</strong>à di far<br />
emergere quel plusvalore ins<strong>it</strong>o nella attuazione<br />
congiunta di più iniziative. La logica<br />
del master plan consente, cioè, di mantenere<br />
il necessario grado di a<strong>per</strong>tura verso le<br />
istanze provenienti dagli attori pubblici e<br />
privati di un'area, garantendo al contempo<br />
elevati livelli di sinergia tra interventi diversi<br />
tra loro, ma legati da nessi di complementarietà<br />
e/o propedeutic<strong>it</strong>à;<br />
2. l'ideazione e realizzazione di uno o più<br />
prodotti turistici incentrati sui fattori di<br />
attrazione valorizzati attraverso il master<br />
plan. Appare evidente, infatti, che i soli fattori<br />
d'attrazione rappresentano una condizione<br />
necessaria ma non sufficiente ad<br />
innescare dinamiche di sviluppo incentrate<br />
sull'attrazione di flussi turistici. Senza, cioè,<br />
lo sviluppo di servizi complementari (ricettiv<strong>it</strong>à,<br />
ristorazione, svago e mobil<strong>it</strong>à) rispetto<br />
alle attrattive primarie di un'area si<br />
amplia il rischio <strong>per</strong> un terr<strong>it</strong>orio di vedere<br />
depau<strong>per</strong>ato il proprio potenziale di valore<br />
soprattutto in relazione a soggetti interessati<br />
a consumare quote significative del<br />
proprio tempo in una certa area;<br />
3. lo sviluppo di un piano di marketing <strong>per</strong> la<br />
promozione dell'offerta turistica ideata a<br />
partire dal patrimonio culturale <strong>per</strong>iferico<br />
laziale. Esiste, infatti, un numero crescente<br />
di evidenze empiriche circa il gap negativo<br />
di attrattiv<strong>it</strong>à dei terr<strong>it</strong>ori <strong>it</strong>aliani, da ascri-<br />
vere non alla natura ed alle caratteristiche<br />
delle risorse presenti, quanto alle deficienze<br />
nella declinazione ed attuazione di un adeguato<br />
marketing mix. La logica del piano<br />
di marketing consente dunque di aggirare<br />
tale insidioso problema, arrivando a soluzioni<br />
che fanno sì che le decisioni dei singoli<br />
o<strong>per</strong>atori che partecipano all'offerta<br />
turistica si allineino lungo una traiettoria<br />
coerente e consonante con le caratteristiche<br />
e le esigenze del mercato target che si<br />
intende attrarre.<br />
La definizione del master plan <strong>per</strong> il<br />
riposizionamento compet<strong>it</strong>ivo delle<br />
risorse<br />
Il master plan rappresenta un documento programmatico<br />
in grado di collegare in maniera<br />
sistemica i diversi interventi necessari a riqualificare<br />
le risorse del terr<strong>it</strong>orio. Le modal<strong>it</strong>à cost<strong>it</strong>utive<br />
del master plan sono rappresentate da<br />
una raccolta di progetti che, pur mantenendo<br />
una loro autonomia, sono legati tra loro da<br />
nessi di propedeutic<strong>it</strong>à e/o complementarietà.<br />
Ogni intervento progettuale si qualifica, <strong>per</strong>ciò,<br />
<strong>per</strong> alcuni obiettivi specifici, che, essendo<br />
derivati dal fine comune dell'intera azione, la<br />
valorizzazione del patrimonio culturale <strong>per</strong>iferico<br />
laziale, ne declinano in maniera precipua<br />
uno o più aspetti. Individua, inoltre, le linee di<br />
azione più adeguate alla realizzazione dell'obiettivo,<br />
nonché le tipologie di competenze<br />
necessarie a svolgere le attiv<strong>it</strong>à. Identifica, infine,<br />
gli attori del sistema terr<strong>it</strong>oriale potenzialmente<br />
coinvolgibili nell'intervento.<br />
All'interno del master plan sono inoltre indicate<br />
le relazioni che in chiave logico funzionale<br />
collegano tra loro i diversi progetti, rendendoli<br />
di fatto parte integrante di un intervento<br />
strategico a carattere un<strong>it</strong>ario.<br />
I vantaggi derivanti al sistema terr<strong>it</strong>oriale dall'adozione<br />
di un master plan sono molteplici:<br />
1. possibil<strong>it</strong>à di disporre di uno strumento in<br />
grado di orientare le scelte dei diversi attori<br />
che concorrono ai processi decisionali<br />
che impattano su un'area. Infatti il master<br />
plan si pone <strong>come</strong> pietra angolare <strong>per</strong> indirizzare<br />
le scelte e valutare le proposte pro-<br />
66 BIC Notes – marzo 2006 – Focus