I beni culturali come motore per - Biclazio.it
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escludendo da qualsiasi forma di valorizzazione<br />
buona parte del patrimonio minore statale<br />
e tutto quello di <strong>per</strong>tinenza non statale.<br />
Pertanto, se la presenza di servizi ha portato<br />
ad una maggiore efficienza del sistema, ha<br />
anche ampliato ulteriormente il divario fra il<br />
patrimonio diffuso nel terr<strong>it</strong>orio e l'offerta<br />
culturale turistica di Roma.<br />
Il processo di modernizzazione gestionale<br />
introdotto con le concessioni dei servizi<br />
aggiuntivi, che ha dato i maggiori frutti laddove<br />
si sono confrontate amministrazioni<br />
a<strong>per</strong>te al privato e privati altamente qualificati,<br />
ha avuto il mer<strong>it</strong>o di dimostrare che l'applicazione<br />
di un modello imprend<strong>it</strong>oriale al settore<br />
può essere un'opportun<strong>it</strong>à <strong>per</strong> creare<br />
valore, ossia util<strong>it</strong>à sociale ed economica, purché<br />
utilizzata nei lim<strong>it</strong>i imposti dal riconoscimento<br />
del primato della tutela sullo sfruttamento<br />
economico del bene culturale.<br />
Questa nuova impostazione imprend<strong>it</strong>oriale<br />
è stata d'altronde una via obbligata <strong>per</strong><br />
musei e monumenti che, da templi della cultura,<br />
si stavano trasformando in organizzazioni<br />
orientate al vis<strong>it</strong>atore e quindi necessariamente<br />
finalizzate anche all'erogazione di servizi<br />
di divulgazione e di intrattenimento <strong>per</strong> il<br />
pubblico. Oggi, ad esempio, la nostra organizzazione<br />
<strong>per</strong> i soli musei di Roma e del<br />
Lazio eroga servizi destinati ad oltre<br />
4.000.000 di utenti all'anno, ciascuno dei<br />
quali esprime aspettative ed esigenze diverse:<br />
circa 500.000 alunni richiedono assistenza<br />
didattica;<br />
oltre 300.000 utenti richiedono una prenotazione<br />
telefonica;<br />
600.000 vis<strong>it</strong>atori usufruiscono di una<br />
vis<strong>it</strong>a audioguidata.<br />
E'ovvio, <strong>per</strong>tanto, che accanto agli enti<br />
t<strong>it</strong>olari dei <strong>beni</strong> si siano strutturate organizzazioni<br />
d'impresa parallele, di dimensioni non<br />
piccole, in grado di rispondere a questa<br />
domanda di servizi con mezzi, strutture,<br />
risorse umane e procedure adeguate. Pierreci,<br />
nello specifico, è articolata in 4 settori,<br />
Bic Notes – marzo 2006 – Articoli<br />
biglietterie e prevend<strong>it</strong>e, call center di informazioni<br />
e prenotazioni, librerie, didattica,<br />
ciascuno dei quali è dotato di strumentazioni<br />
adeguate, procedure standardizzate di qual<strong>it</strong>à<br />
e un'organizzazione articolata, che va dal<br />
responsabile di settore ad un numero variabile<br />
di o<strong>per</strong>atori, compreso tra un minimo di 20<br />
<strong>per</strong> il call center e ad un massimo di 200 <strong>per</strong><br />
le biglietterie.<br />
Al contrario, orientamenti di pol<strong>it</strong>ica culturale<br />
meno interessati ad un confronto con<br />
questa innovazione e ad un'attenta analisi<br />
costi-benefici, intesa sia in senso economico<br />
che di util<strong>it</strong>à sociale, hanno dato origine ad<br />
investimenti pubblici nel settore finalizzati<br />
principalmente alla produzione di cultura,<br />
<strong>come</strong> la realizzazione di nuovi musei locali e<br />
di sistemi museali terr<strong>it</strong>oriali, a scap<strong>it</strong>o della<br />
definizione di modelli di gestione volti al<br />
miglioramento della fruizione e a massimizzare<br />
l'impatto economico sul terr<strong>it</strong>orio. D'altra<br />
parte, in questi casi non si poteva pensare di<br />
affidare la soluzione della gestione dei servizi<br />
nei nuovi musei locali alla partecipazione dei<br />
privati secondo il modello Ronchey. E' risaputo<br />
che l'investimento del privato <strong>per</strong> le concessioni<br />
Ronchey è giustificabile solo sopra i<br />
100.000 vis<strong>it</strong>atori e che, questo, piuttosto che<br />
un lim<strong>it</strong>e delle imprese del settore o della privatizzazione,<br />
è il lim<strong>it</strong>e di un'impostazione<br />
centralistica, poco attenta alle realtà <strong>per</strong>iferiche,<br />
che r<strong>it</strong>eneva di poter estendere su tutto il patrimonio<br />
nazionale una formula attualmente valida<br />
solo in contesti che presentano elevati flussi<br />
turistici e con un adeguato livello di strutture e<br />
servizi di supporto a livello terr<strong>it</strong>oriale.<br />
Tuttavia, anche dall'es<strong>per</strong>ienza delle concessioni<br />
dei servizi aggiuntivi possono scaturire<br />
alcune considerazioni utili a ripensare le<br />
opportun<strong>it</strong>à di valorizzazione e le forme di<br />
gestione <strong>per</strong> il patrimonio minore <strong>per</strong>iferico:<br />
qualsiasi modello di gestione presuppone<br />
un'organizzazione d'impresa, cioè un'<br />
efficiente articolazione di procedure,<br />
mezzi e risorse mirata a soddisfare i bisogni<br />
di un'utenza;<br />
la dotazione di risorse <strong>culturali</strong> di un ter-<br />
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