I beni culturali come motore per - Biclazio.it
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zioni tipiche a quelle artigianali. La predisposizione<br />
di luoghi in cui rappresentare e<br />
spiegare le diverse modal<strong>it</strong>à con cui la cultura<br />
dei luoghi ha avuto origine e ha trovato<br />
espressione rappresenta sia una<br />
modal<strong>it</strong>à <strong>per</strong> promuovere il terr<strong>it</strong>orio sia<br />
un meccanismo <strong>per</strong> migliorare la qual<strong>it</strong>à<br />
dell'es<strong>per</strong>ienza del vis<strong>it</strong>atore;<br />
4. produzione di materiale informativo cartaceo,<br />
a carattere tematico, da distribuire<br />
sul terr<strong>it</strong>orio ed al di fuori dello stesso. La<br />
mancanza di guide, depliant illustrativi,<br />
brochure rende infatti impossibile agevolare<br />
il vis<strong>it</strong>atore nell'identificazione delle<br />
attrattive e nella loro interpretazione alla<br />
luce del tema che le accomuna;<br />
5. produzione di supporti multimediali frui-<br />
Nome del progetto<br />
Fine<br />
Obiettivi<br />
Descrizione<br />
BIC Notes – marzo 2006 – Focus<br />
bili via internet legati al concept tematicoterr<strong>it</strong>oriale.<br />
Il canale informatico rappresenta<br />
il necessario complemento al materiale<br />
informativo cartaceo nel fornire al<br />
turista gli strumenti concettuali <strong>per</strong> la<br />
comprensione dell'offerta terr<strong>it</strong>oriale;<br />
6. predisposizione di un servizio di guide in<br />
loco, che possano fornire servizi a valore<br />
aggiunto ai vis<strong>it</strong>atori di una determinata<br />
area. Il livello di servizio ottenibili da un<br />
soggetto adeguatamente preparato ed in<br />
grado di illustrare le peculiar<strong>it</strong>à del patrimonio<br />
culturale laziale rappresenta uno<br />
strumento di valorizzazione imprescindibile<br />
delle risorse del terr<strong>it</strong>orio;<br />
7. produzione di ulteriori materiali multimediali<br />
acquistabili/noleggiabili nei luoghi<br />
Tabella 16 - Progettazione esecutiva e condivisione delle nuove formule museali.<br />
Competenze richieste<br />
Discipline storiche specialistiche.<br />
Gestione dei <strong>beni</strong> <strong>culturali</strong>.<br />
Comunicazione.<br />
Marketing relazionale.<br />
Progettazione esecutiva e condivisione delle nuove formule museali.<br />
Diffondere tra gli attori del terr<strong>it</strong>orio le nuove formule strategiche <strong>per</strong><br />
l'offerta museale.<br />
1. Definire nello specifico lo standard minimo di requis<strong>it</strong>i cui le diverse<br />
strutture legate ad un tematismo devono attenersi <strong>per</strong> aderire alle nuove<br />
formule.<br />
2. Identificare le azioni mirate <strong>per</strong> la riorganizzazione delle collezioni<br />
esistenti coerentemente con il concept di riferimento.<br />
3. Condividere con gli attori del terr<strong>it</strong>orio le nuove formule museali e<br />
stimolarne l'adozione fattiva e concreta.<br />
Il progetto si articola in 5 fasi specifiche:<br />
1. analisi puntuale dell'organizzazione delle collezioni e dei servizi delle<br />
singole strutture (musei, s<strong>it</strong>i, monumenti) facenti parte di uno specifico<br />
concept tematico-terr<strong>it</strong>oriale;<br />
2. definizione di un modello di riorganizzazione dell'offerta culturale delle<br />
diverse strutture;<br />
3. identificazione di un piano delle prior<strong>it</strong>à;<br />
4. progettazione di iniziative di promozione e diffusione delle nuove formule<br />
museali (eventi, attiv<strong>it</strong>à di marketing relazionale, pubblicazioni, incontri<br />
ist<strong>it</strong>uzionali);<br />
5. realizzazione delle iniziative di diffusione.<br />
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