HEARTLINE HSM Genoa Cardiology Meeting - Aristea
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Real World Pace Maker<br />
esperienze e prospettive<br />
dell’elettrostimolazione denitiva<br />
Paolo Rossi<br />
Divisione di Cardiologia, Ospedale San Martino, Genova<br />
Gli sviluppi della tecnologia bio - medica e dell’elettronica hanno consentito una straordinaria<br />
evoluzione nel settore dell’elettrostimolazione cardiaca permanente, associandosi ad<br />
un’ampia crescita degli impianti negli ultimi decenni.<br />
L’attività del Laboratorio di Elettrostimolazione dell’Ospedale S. Martino di Genova è iniziata<br />
nel 196 , 1° Centro in Liguria e tra i primi in Italia. Il primo impianto denitivo è<br />
stato eseguito il 1 novembre 196 : un elettrodo epicardico + un collare esterno con collegamento<br />
mediante trasmissione a radiofrequenza (n.° impianti). Dal 196 è stata intrapresa<br />
la “ tecnica epicardica “ (n.° 80 impianti); dal 1971 è stata avviata “ la tecnica<br />
transvenosa “, con tasca del Pace-maker in sede sottoclaveare. Nel tempo sono stati<br />
messi a disposizione stimolatori sempre più piccoli, corredati di ” pile al litio “, di longevità<br />
maggiore e prevedibile.<br />
Casistica Ospedale San Martino<br />
Attualmente il ns. Laboratorio ha all’attivo > 5.500 impianti totali di Pace-maker (de<br />
novo + sostituzioni).<br />
Ogni anno, negli ultimi 10 anni, la Cardiologia Ospedaliera di San Martino ha effettuato<br />
circa 00 procedure.<br />
L’età media dei pazienti impiantati è 81+/- 9 anni, in conformità con l’età media elevata<br />
della popolazione ligure. Negli ultimi anni abbiamo eseguito n.° 881 impianti, 6 erano<br />
maschi e femmine (62% e 8% della casistica, rispettivamente); i primi impianti sono<br />
stati n.° 6 e le sostituzioni n.° 2 7 (il 2% dell’attività complessiva). La Tabella 1 sintetizza<br />
l’attività negli anni 2008, 2009 e 2010, suddivisa per l’eziologia aritmica (BAV= blocchi<br />
atrio-ventricolari, SSS= malattia aritmica atriale, FA= brillazione atriale). Le modalità<br />
di stimolazione sono così suddivise: VR= n.° 192 (29%), DR= n.° 2 ( 2%), VDD= n.°<br />
120 (19%), i tricamerali = n.° 19 (2%). La Tabella 2 raffronta le percentuali delle modalità<br />
di stimolazione attuate del ns. Centro con i dati nazionali ed internazionali per l’anno 2009.<br />
Il Registro WSA (World Society of Arrhythmias), che ha raccolto i dati per l’anno 2009 da<br />
61 Nazioni, fornisce per l’Italia un numero totale di impianti di .6 , di cui il 29% sono<br />
sostituzioni, un’età media di primo impianto di 78 anni e, quanto al genere, i maschi rappresentano<br />
il % e le femmine il %. (Tabella ) (1) .<br />
Anno 2008 2009 2010<br />
Totale P.M. 299 29 287<br />
P.M. de novo 217 (7 %) 222 (7 %) 20 (71%)<br />
BAV 100 ( 6%) 10 ( 7%) 99 ( 8%)<br />
SSS 79 ( 7%) 76 ( %) 70 ( %)<br />
FA 8 (17%) (19%) 6 (18%)<br />
Tabella 1<br />
Eziologia impianti<br />
Pace-maker de-novo<br />
Cardiologia – Ospedale<br />
S. Martino<br />
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