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CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 2010­2011

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ogni stadio il numero dei termini astratti possa essere finito (e anche il numero<br />

degli stati mentali distinti, come asserisce Turing), nel corso dell’applicazione<br />

della procedura esso potrebbe convergere all’infinito: qualcosa del genere<br />

sembra accadere nel processo di formazione di assiomi dell’infinito sempre più<br />

forti nella teoria degli insiemi o nella costruzione della gerarchia dei numeri<br />

transfiniti di Cantor.<br />

Gödel sembra ritenere che questa procedura mentale non sia una procedura<br />

meccanica, e non possa essere eseguita da un automa finito. Sembrano quindi<br />

che possano esserci forme di intelligenza “non computazionale”, che vanno oltre<br />

le procedure meccaniche finite di Turing. Nello stesso tempo, come abbiamo già<br />

osservato a proposito di Lucas e Penrose, non si può negare un carattere<br />

algoritmico a procedure siffatte.<br />

Se è così chiediamoci:<br />

i. Come descrivere il carattere di queste forme di intelligenza non meccanica?<br />

ii. I processi mentali che vanno oltre le procedure meccaniche presentano una<br />

forma di calcolo che va oltre una computazione meccanica effettiva?<br />

iii. Come possiamo rimpiazzare la dicotomia “calcolo meccanico /non<br />

meccanico” con la descrizione di procedure di maggiore generalità che includano<br />

sia la computazione meccanica sia quella non meccanica?<br />

Secondo Gödel dunque alcune procedure mentali eseguite dalla mente umana<br />

non soddisfano le condizioni di finitezza e determinazione richieste dall’analisi<br />

di Turing sull’esecuzione di procedure meccaniche. L’ipotesi di Gödel avvalora<br />

la tesi secondo cui ci possono essere funzioni calcolabili ma non Turing­<br />

computabili, il che farebbe pensare all’ abbandono della tesi di Church­Turing.<br />

In base a quant già detto, un primo esempio di tale sorta di funzioni sarebbe<br />

costituito da una funzione calcolabile dalla mente umana tramite una procedura<br />

che comporta l’uso di termini astratti in base al loro significato, funzione che non

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