CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
VIIL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA <strong>SCIENZA</strong> COGNITIVA<br />
§1. Si può iniziare con un breve excursus storico. Negli anni ‘30 un problema<br />
sentito era quello di definire rigorosamente il concetto di algoritmo, cioè<br />
(intuitivamente) di una procedura di calcolo che applicando in modo<br />
deterministico un numero finito di istruzioni dà un risultato univoco in tempo<br />
finito. Gödel per aprire la strada al suo celebre teorema definì un insieme di<br />
funzioni, dette ricorsive primitive, che rappresentavano algoritmi basilari da<br />
considerare il nocciolo della teoria della computazione, nel senso che ogni<br />
procedura di calcolo avrebbe dovuto essere definita a partire da queste.<br />
Negli anni 3637 a Cambridge Alan Turing seguì un’altra via: quella di<br />
definire una macchina calcolatrice ideale di elementare semplicità progettata per<br />
il calcolo di funzioni aritmetiche, di cui tutte le macchine calcolatrici concrete<br />
apparissero come casi specifici.<br />
Per avere una macchina di Turing (MT) bisogna disporre di un linguaggio<br />
con un alfabeto finito di simboli che sia in grado di generare un numero<br />
infinito di formule. Queste formule, che la macchina è destinata a elaborare, sono<br />
stampate su un nastro infinito che attraversa la macchina. Il nastro è diviso in<br />
celle e la macchina esamina una cella alla volta mediante una testina sensibile.<br />
La MT può fare solo quattro cose: 1)cancellare un simbolo su una casella e<br />
scriverne un altro al suo posto; 2)muovere la testina di un posto a destra; 3)<br />
muovere la testina di un posto a sinistra; 4)fermarsi. La macchina inoltre<br />
memorizza le operazioni compiute e quindi ha stati di memoria diversi ad ogni<br />
passo.