CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Gödel– che la esprime. Dato quel numero di codice, possiamo risalire alla<br />
formula che gli corrisponde.<br />
Supponiamo ora di costruire una formula logica S che dica: S è indimostrabile<br />
(cioè dica di se stessa che è indimostrabile, allo stesso modo in cui il mentitore<br />
dice di se stesso “io sto mentendo”).<br />
Le dimostrazioni sono sequenze di formule, quindi la proposizione asserente un<br />
reapporto di dimostrabilità (Dim(x,y)) è vera quando x è il numero di Gödel di<br />
una sequenza dimostrativa che termina con una formula con numero di Gödel y.<br />
Questa relazione, come Gödel mostra, è decidibile, cioè si può sempre decidere<br />
se è vero o no che Dim(x,y). Gödel dimostra che se R è una relazione decidibile<br />
e R(m,n) è vero allora si dimostra nell’aritmetica R(m°,n°), dove m°,n° sono i<br />
numeri di Gödel che rappresentano m,n ; mentre se R(m,n,) è falso allora si<br />
dimostra nonR(m°, n°). Questo vale anche se R è precisamente il predicato<br />
Dim.<br />
Prendiamo ora la formula logica che asserisce, mediante opportuno impiego<br />
dei numeri di Gödel, (G) “io non ho la relazione Dim con me stessa”. Se per<br />
assurdo G si potesse dimostrare sarebbe vera. Ma in tal caso essa sarebbe<br />
dimostrabile per la proprietà vista rispetto a ogni relazione R(m,n) che sia<br />
decidibile, il che porta a una contraddizione. Quindi se G è dimostrabile G è<br />
falsa. Per converso: se G è vera, essa è indimostrabile. Ma allora G è vera!<br />
Infatti G asserisce la propria indimostrabilità: e, poiché è indimostrabile,<br />
asserisce qualcosa di vero.<br />
Quindi ci sono asserti matematici veri che sono, per quanto si è visto,<br />
indimostrabili. A questo risultato Gödel aggiunge un altro elemento, e cioè che