CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
da noi salvo che l’acqua non è H 2 0 ma qualcos’altro (ossido di deuterio). Un mio<br />
gemello identico vuole bere acqua simultaneamente a me nella terra gemella.<br />
Siamo ambedue nello stesso stato computazionale, ma non nello stesso stato<br />
mentale, perché il contenuto dei due stati è differente e potremmo essere delusi<br />
bevendo deuterio anziché acqua.<br />
Stanza Cinese. L’informatico Roger Schank ha creato programmi progettati per<br />
simulare la lettura e la comprensione di una storia. R. Searle nega che la<br />
macchina comprende e risponde alle domande sula storia. Immaginiamo un<br />
soggetto chiuso in una stanza che ignora il cinese ma riceve dei messaggi in<br />
cinese , riceve un foglio di domande in cinese e dispone di un insieme di regole<br />
per produrre scritti cinesi in risposta al secondo foglio. Lui si comporta<br />
esattamente come un computer, e supera il test di Turing senza capire nulla. Se<br />
le macchine pensano, mancano dei poteri causali della mente che assicurano la<br />
caratteristica ritenuta distintiva dell'attività mentale umana, che nella tradizione<br />
filosofica ( scolastica medioevale, Brentano, Husserl) si chiama intenzionalità.<br />
La psicologia del senso comune è quel corpo di conoscenze e di<br />
generalizzazioni che si basa sull’attribuzione di credenze e desideri a se stessi e<br />
agli altri, con lo scopo di spiegare i comportamenti umani.<br />
La cosiddetta TCRM (Teoria Computazionale Rappresentazionale della<br />
Mente) proposta da J. Fodor si propone come una mediazione tra il<br />
funzionalismo del primo Putnam e psicologia del senso comune. L’idea di Fodor<br />
è che pensare vuol dire manipolare un linguaggio speciale , il mentalese<br />
(linguaggio della mente): p.es. credere che p significa avere nella mente una<br />
certa proposizione del mentalese che sta in certi rapporti definiti con altre<br />
proposizioni del mentalese.