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CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 2010­2011

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l’alternativa vera.<br />

Certo il consenso degli scienziati si dirige verso alcuni insiemi coerenti di<br />

credenze piuttosto che verso altri. Ma, se è per quello, anche sistemi paranoici<br />

di credenze come quello, p.es. Nazista ( che tra l'altro aveva ricadute importanti<br />

sul piano strettamente scientifico) hanno riscosso ampi consensi. Bisogna<br />

distinguere allora tra un consenso raggiunto con mezzi qualsiasi e un consenso<br />

razionale, distinzione sulla quale i postpositivisti hanno detto ben poco.<br />

La produzione degli ultimi anni di Kuhn (scomparso nel 1996) mostrava una<br />

maggiore cautela nella difesa delle sue tesi di fondo. In particolare, Kuhn<br />

osservava che nel repertorio di argomenti con cui gli scienziati difendono un<br />

paradigma o decidono tra due paradigmi in conflitto hanno un peso maggiore le<br />

valutazioni basate sulla probabilità, sulla valutazione dell’evidenza e via<br />

dicendo. Inoltre, riconosceva che era meglio evitare di dire che paradigmi<br />

diversi determinano mondi diversi, cercando di mettersi al riparo dall’accusa di<br />

propugnare una forma prescientifica di idealismo.<br />

§3 Le posizioni più oltranziste nel postpositivismo non potevano non suscitare<br />

delle reazioni vivaci e, come sempre accade, non potevano non stimolare dei<br />

tentativi di mediazione. Vale la pena di citarne due, che hanno avuto giustamente<br />

fortuna: quello di Lakatos e quello di Putnam.<br />

Quando Lakatos conobbe in Inghilterra Popper e fu catturato nel campo<br />

magnetico suo pensiero, aveva alle spalle una vicenda umana e filosofica<br />

tormentata. Ungherese, era stato un filosofo di impostazione marxista e anche<br />

esponente del governo rivoluzionario di Imre Nagy nel 1956, che venne poi<br />

travolto dalla restaurazione filosovietica. Il suo popperismo si è associato in una<br />

sintesi ben riuscita con l’intuizione di fondo hegeliana secondo cui la storia del<br />

pensiero ha una razionalità intrinseca.<br />

L’idea di Lakatos è questa: una teoria accettata dalla comunità ha un nucleo,<br />

intorno al quale viene disposta una cintura protettiva di ipotesi, assunti ausiliari

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