CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
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progettazione a quella concreta. Il vantaggio dei calcolatori quantistici è la loro<br />
impressionante velocità, dato che lavorano in parallelo e non linearmente. Il poco<br />
che si può dire circa il rapporto con la mente umana si condensa in una<br />
congettura di Roger Penrose: “Il comportamento non computazionale del<br />
cervello umano potrebbe dipendere da fenomeni di tipo quantistico”.<br />
Restano aperti diversi interrogativi collaterali:<br />
a)Un calcolatore quantistico è ancora una macchina di Turing? Secondo Deutsch,<br />
dal momento che tutti i processi paralleli possono essere in linea di principio<br />
linearizzati, non si fuoriesce comunque da quanto enunciato dalla tesi di Church<br />
Turing.<br />
b) Ci sono aspetti non computazionali nel pensiero umano: si tratta di fenomeni<br />
non computazionali quantistici ?<br />
c) Un sistema fisico quantistico è simulabile da un computer quantistico?<br />
Finora non abbiamo accennato al fatto che tra gli aspetti non computazionali<br />
del pensiero umano dobbiamo porre un aspetto che secondo alcuni è ciò che<br />
caratterizza la specie umana dalle altre specie animali: la creatività. Non è<br />
azzardato dire che il tema della creatività è quello su cui tutte le concezioni<br />
computazionaliste della mente hanno dovuto misurarsi, con esiti la cui<br />
importanza oggi non è facile da valutare..<br />
§ 3 . La centralità acquistata dalla scienza cognitiva è dovuta al fatto che l’<br />
informatica è diventata la disciplina trainante nei confronti delle cosiddette<br />
scienze formali e in parte della stessa fisica. Si può addirittura sostenere che<br />
l’informatica ha cambiato il volto della stessa filosofia. Dobbiamo a Paul<br />
Thagard la nascita della cosiddetta filosofia computazionale.