CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
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Avverso a Fodor è l’eliminativismo: una forma moderna del materialismo e<br />
del comportamentismo, ma compatibile con il funzionalismo, che ritiene che la<br />
psicologia del senso comune sia sbagliata e vada eliminata in una scienza matura<br />
(Patricia Churchland).<br />
Il dibattito sulle immagini mentali essenzialmente pittoriche per alcuni,<br />
essenzialmente proposizionali per altri illustra significativamente gli sviluppi<br />
della scienza cognitiva. Solo nel 1996 questa controversia filosofica venne<br />
corroborata con dati derivati dalle neuroscienze (Kosslyn). Nello stesso tempo le<br />
neuroscienze si avvicinavano alle scienze cognitive, dando vita alle neuroscienze<br />
cognitive. Negli anni 80 c’ è stato un revival di modelli connessionisti, in cui ci<br />
si allontanava dai modelli computazionali tradizionali per introdurre modelli<br />
computazionali ispirati all’architettura neuronale. L’interazione tra scienze<br />
cognitive e scienze biologiche è tuttora in pieno sviluppo.<br />
Una tendenza emersa negli ultimi due decenni riguarda anche l’influenza di<br />
fattori ambientali (sociali ma anche fisici e biologici); si parla di “cognizione<br />
situata”, che riguarda anche la percezione derivata dall’ambiente. L’accento in<br />
questo caso è più sulla ricezione che sull’ elaborazione; si guarda al<br />
comportamento reattivo di animali molto semplici, come p.es. gli insetti, per<br />
costruire robot (etologia cognitiva di Wilson e Keil,1999).<br />
Accanto allo scambio interdisciplinare con la biologia e la zoologia abbiamo<br />
anche l’interazione con l’antropologia. Il relativismo culturale degli anni 6070<br />
è stato chiaramente marginalizzato in quanto le scienze cognitive presuppongono<br />
l’invarianza della mente umana rispetto ai fattori ambientali: valga al proposito<br />
la tesi Chomskiana del carattere innato delle facoltà linguistiche. C’è stata una<br />
ripresa del concetto, considerato fuori moda, di natura umana. Sulla stessa onda