CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
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Reichenbach a dare al frequentismo la massima dignità filosofica facendone<br />
l’unico punto di vista compatibile con l’empirismo (per il quale, come è noto,<br />
qualunque conoscenza non logica deriva dall’esperienza). Si noti che il<br />
frequentismo risolve immediatamente la difficoltà del principio di indifferenza.<br />
Per un frequentista gli enunciati probabilistici riguardano il mondo ed esprimono<br />
conoscenza sintetica del mondo. Per un empirista non ci sono conoscenza a<br />
priori, a parte quelle logicomatematiche, quindi il principio di indifferenza non è<br />
lecito perchè è basato su una forma di conoscenza a priori.<br />
Purtroppo solo in pochi casi è sufficiente identificare la probabilità con la<br />
percentuale di casi riscontrata in un insieme finito. Per conoscere la probabilità,<br />
per esempio che un abitante di un certo appartamento di un grattacielo sia<br />
biondo, è sufficiente esaminare tutti gli abitanti del grattacielo e vedere qual è la<br />
percentuale di persone bionde tra di essi.<br />
Se il numero di abitanti è troppo grande per consentire l'esame (riguarda, per<br />
esempio, gli abitanti di New York) possiamo surrogare l'esame suddetto con il<br />
metodo del campionamento, cioè esaminando solo un campione rappresentativo<br />
dell ' universo selezionato in modo adeguato.<br />
Ma che dire se l'universo le cui proprietà ci interessano è infinito? Supponiamo<br />
di colorare di rosso la faccia di un dado. Come possiamo sapere qual è la<br />
percentuale di uscite di questa faccia rossa in infiniti lanci – che per un<br />
frequentista equivale a dire la probabilità che esca questa faccia rossa?<br />
Per fare un’assegnazione di probabilità di questo tipo bisogna prendere in<br />
considerazione una sequenza (o un campione ordinato) di eventi le cui<br />
dimensioni sono illimitatamente grandi. Secondo la formulazione di